Riconoscimento al rifiuto: dal 19 al 22 aprile 2007, in Piazza Santa Croce a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 marzo 2007 14:09
Riconoscimento al rifiuto: dal 19 al 22 aprile 2007, in Piazza Santa Croce a Firenze

E’ stata presentata questa mattina in Palazzo Medici Riccardi dagli organizzatori e dall’Assessore provinciale all’Ambiente Luigi Nigi la terza edizione di RiartEco, l'unica manifestazione che presenta opere d'arte provenienti da tutto il mondo realizzate da artisti, studenti e professionisti con materiali di scarto e rifiuti. RiartEco si svolgerà dal 19 al 22 aprile 2007 in Piazza Santa Croce a Firenze all'interno di “APRE® architettura per il risparmio energetico”, rassegna internazionale su aziende, prodotti e progetti per la realizzazione di spazi abitativi e lavorativi che siano atossici.
La mostra ha il patrocinio di: Parlamento Europeo, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero Attività Produttive, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, ABITA, Università degli Studi di Firenze, Istituto Nazionale Bioarchitettura, ANAB, WWF, Greenpeace, Legambiente, Amici della Terra.
RiartEco è nata per stimolare la creatività degli artisti e dell'industria su come sfruttare e recuperare materie a basso costo e su come modificarne la forma creando cose che abbiano utilità diverse dalle originali.

Ogni opera esposta deve essere creata con materie prime non tossiche o con le cosiddette materie seconde, ovvero materiale da smaltire come rifiuto.
Per partecipare c’è ancora tempo fino al 10 aprile 2007. Basta inviare una foto dell’opera da esporre accompagnata da un testo descrittivo e dal profilo dell’autore all’indirizzo riarteco@gmail.com.
Le opere scelte per l’esposizione finale verranno pubblicate sul catalogo ufficiale di APRE®. E’ particolarmente gradita la realizzazione di opere che possano contribuire ad alleggerire il problema dello smaltimento degli imballaggi, ovvero di opere che abbiano un’applicazione reale e siano realizzate utilizzando proprio carte e plastiche che attualmente hanno soltanto lo scopo di “contenere” prodotti.

Stesso ragionamento per i materiali edili che oggi finiscono semplicemente in discarica: anche in questo caso, un’opera creata con inerti inerte sarà un plus per la valutazione finale. Si consigliano gli artisti di contenere l’altezza e la larghezza delle opere sotto il metro e la profondità sotto i 20 centimetri.
Dopo RiartEco le opere degli artisti che lo vorranno verranno esposte in collettiva, alla mostra organizzata dopo l'evento in piazza Santa Croce, per tutta la durata del mese di maggio presso il popcafé di Firenze di piazza Santo Spirito a Firenze.
“Mentre siamo fortemente impegnati ad affrontare il problema del governo dei rifiuti collocando nel giusto rapporto salvaguardia dell’ambiente, buoni comportamenti e costi ragionevoli per famiglie e imprese – ha detto l’assessore Nigi nel corso della presentazione di questa mattina - salutiamo con soddisfazione un’iniziativa che riesce a dare riconoscimento al ‘rifiuto’ e valore all’impegno per la raccolta differenziata.

RiartEco è una provocazione ottima. Dà un segnale e una spinta verso gli obiettivi, ancora lontani, che ci siamo dati. Abbiamo solo superato la soglia del 35% di raccolta differenziata in provincia di Firenze e il dato appare minore dello sforzo in quanto sta aumentando troppo la produzione di rifiuti, vicina ormai a due chilogrammi a testa ogni giorno.
RiartEco è tuttavia un ottimo risultato anche in sé. Gli oggetti in mostra, nella magnifica cornice di Piazza Santa Croce, rappresentano una proposta gradevole ed interessante: i giocattoli originati dai rottami o gli oggetti ricavati dai sacchetti di plastica oppure le sedute fatte con i copertoni e in genere quanto deriva da scarti della civiltà e della vita quotidiana, assumono il tono di possibili linguaggi nuovi spesso di valida efficacia estetica, se non di inaspettata espressività”.

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