Firenze: il “Sigillo della Pace” a Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2007 19:31
Firenze: il “Sigillo della Pace” a Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale

Il Comune di Firenze assegna il “Sigillo della Pace” a Daisaku Ikeda, filosofo e saggista, presidente della Soka Gakkai Internazionale, per il suo impegno a favore della pace e dei diritti umani nel mondo. Il riconoscimento sarà consegnato dal sindaco Leonardo Domenici domenica 25 marzo durante una cerimonia (ore 11.00) che si terrà nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze. Ritirerà il premio Hiromasa Ikeda, primogenito di Daisaku Ikeda e vicedirettore della Soka Gakkai in Giappone.

Interverrà per l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, l’attrice Sabina Guzzanti. Saranno presenti alla solenne cerimonia personalità del mondo della cultura, della politica e dello sport, tra cui il portiere della Fiorentina, Sebastien Frey. Dato l’alto afflusso di persone previsto, sarà installato un maxi schermo in Piazza della Signoria da dove sarà possibile seguire in diretta la cerimonia.
Questo riconoscimento è infatti un occasione molto importante e sentita per tutti i praticanti buddisti aderenti all’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che in Italia sono ad oggi 43.000.

A Firenze e in Toscana la più alta concentrazione in Italia: solo nel Comune di Firenze praticano infatti questo buddismo ben 3.000 persone a cui si devono aggiungere altre 2.000 nei comuni limitrofi per arrivare a 10.000 in tutta la Toscana. Per Ikeda, da 32 anni alla guida di una delle più grandi e attive organizzazioni buddiste del mondo con oltre 13 milioni di aderenti in 190 Paesi, è un grande onore ricevere questo riconoscimento dalla città di Firenze, che nel 1992 gli ha già conferito il Fiorino d’Oro.
Il "Sigillo della pace" è ancora oggi uno dei riconoscimenti più importanti di Firenze: fin dal quindicesimo secolo, questa medaglia d’argento con la scritta "S.

Pax et Defensio Libertatis" venne adottata dai Conservatori di legge della magistratura della Repubblica fiorentina come simbolo di pace e di libertà. Un riconoscimento che rende viva testimonianza del messaggio politico rivolto da Firenze ad ogni popolo della terra per esortarlo a costruire il proprio rinascimento sull’affermazione della pace e sulla difesa della libertà.
In passato hanno ricevuto il "Sigillo della pace" personalità internazionali di grande levatura nel mondo della politica, della cultura e della religione come Kofi Annan nel 2000, Michail Gorbaciov e Papa Giovanni Paolo II nel 2004.
E proprio con Gorbaciov, a cui è legato da profonda amicizia, Ikeda ha scritto il libro “Le nostre vite si incontrano all’orizzonte.

Dialoghi tra Michail Gorbaciov e Daisaku Ikeda” (edizione italiana Sperling & Kupfer, 2000). Ikeda infatti oltre che essere presidente della Soka Gakkai Internazionale è un saggista di fama mondiale. Tra i molti libri pubblicati e tradotti in più lingue, si segnalano in particolare i “Dialoghi”, frutto di incontri con personalità di spicco del mondo culturale, sociale, politico ed economico. Con l’obiettivo di diffondere la pace e il dialogo fra culture e popoli diversi, Ikeda ha infatti costruito negli anni una rete di amicizia in tutto il mondo incontrando capi di stato ed esponenti culturali di rilievo, da Nelson Mandela a Fidel Castro, da Henry Kissinger a Zhou En Lai, al di là di ogni schieramento politico e ideologico, come lui stesso riassume: «Lavorare per la pace contro qualsiasi forma di violenza e contribuire al benessere dell'umanità attraverso la diffusione di una cultura e di una educazione umanistica».

Nato a Tokyo il 2 gennaio 1928, Ikeda sperimenta gli orrori di una nazione in guerra e della devastazione atomica. La consapevolezza maturata durante il conflitto mondiale lo porta a scegliere il pacifismo prima e il Buddismo poi come elementi fondamentali per la realizzazione di una società pacifica. A diciannove anni, nel 1947, conosce Josei Toda e diventa membro della Soka Gakkai. Tra i due nasce un forte sodalizio spirituale e umano. Dopo la scomparsa di Toda, secondo presidente della Soka Gakkai, il 3 maggio 1960 Daisaku Ikeda diviene il terzo presidente della Soka Gakkai e nel 1975 fonda la Soka Gakkai Internazionale.
Dal 1983, il 26 gennaio di ogni anno – in occasione del giorno commemorativo della Soka Gakkai Internazionale – Daisaku Ikeda pubblica una proposta di pace che invia alle Nazioni Unite.

Gli scritti prendono in esame i problemi che l’umanità si trova ad affrontare, mettendo in risalto le possibili soluzioni.
Ikeda in virtù delle sue attività in nome della pace e della cultura, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, fra cui: il Premio per la pace delle Nazioni Unite (1983), il premio umanitario dell'Alto commissariato per i rifugiati (1989), la Medaglia di Grande Ufficiale delle Arti e Lettere del Ministero della Cultura Francese (1992) e la Croce Onoraria delle Scienze e delle Arti del Ministero dell'Educazione Austriaco (1992).

In Italia, oltre alle cittadinanze onorarie di Torino e Palermo, il Fiorino d’Oro dal Comune di Firenze nel 1992, l'Anello dottorale dall'Università di Bologna Alma Mater nel 1994 e l'onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana conferitogli il 30 gennaio 2006 dall’ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Ultima in ordine di tempo, la Laurea Honoris Causa che l’Università di Palermo assegnerà ad Ikeda venerdì 23 marzo 2007.

Collegamenti
In evidenza