Imprese a Firenze: bene edilizia e servizi alle imprese

Redazione Nove da Firenze
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06 marzo 2007 14:06
Imprese a Firenze: bene edilizia e servizi alle imprese

Firenze, 6 marzo 2007- Segnali positivi nella dinamica imprenditoriale della provincia di Firenze che archivia il 2006 con un aumento di 1.412 imprese (7.566 nuove iscrizioni meno 6.154 cessazioni), per un stock annuale di 90.869 unità ed un tasso di sviluppo del +1,30%.
E' quanto emerge dagli ultimi dati Movimprese, relativi alla natalità e mortalità delle imprese, registrati dalla Camera di Commercio di Firenze, La formula della ditta individuale si conferma ancora quella preferenziale, rappresentando il 48,9% delle iscrizioni, ma sono in crescita le società di capitale (il 23% delle imprese ) mentre le società di persone, pur coprendo il 25,7%, si mostrano In leggero calo.
In continua espansione i settori edile, dove si registrano più 795 imprese, pari a 5,1%); quello delle attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (più 640 imprese +4,2%).

Tra i servizi si registra un aumento di imprese nei settori alberghi e ristorazione (più 177 +3,1%); istruzione (più 19 +4,4%); sanità e altri servizi sociali (più 15 +4,7%).
Le imprese si riducono nel settore manifatturiero che perde 209 unità rispetto al 2005. In particolare, arretrano nel sistema moda (-113 unità, per una variazione media del -1,4%); nel legno e mobili(-71;-3,1%); nella meccanica (-20; -2,25%) ed nel trattamento metalli (-9: -0,4%).
In totale le sedi operative attive presenti sul territorio (comprensive sia delle sedi principali di imprese attive, che delle unità locali e delle sedi secondarie operative) sono 113.516, in crescita su base annua di circa 1,5%, con punte del 6,5% per sanità e altri servizi sociali, del 4,9% per attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca e del 4% per le industrie di trasformazione alimentare.
A livello territoriale, oltre il 62%% delle attività (circa 57.000 unità) si concentra nell'area che gravita intorno al capoluogo di provincia; seguono, nell'ordine, l'empolese-valdelsa (il 19%), l'area del Mugello-Valdisieve, del Chianti e l'area del Valdarno Superiore.

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