Dal 10 al 14 Marzo Baroque Festival a Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2007 13:38
Dal 10  al 14 Marzo Baroque Festival a Firenze.

Torna sul palcoscenico TEDAVI’98, la casa di produzione fiorentina che ogni anno cura IL MESE MEDICEO, rassegna di teatro, incontri e visite guidate sulla dinastia de’ Medici. La IV edizione, che si è conclusa ad agosto inoltrato ed ha visto una massiccia partecipazione di pubblico, lascia ora spazio ad una nuova produzione teatrale tutta da ridere, incentrata sugli eccessi e la fastosità del Barocco: BAROQUE FESTIVAL. Alessandro Riccio e Cristiana Ionda, affiatata coppia di punta de Il Mese Mediceo, accompagnano gli spettatori in una carrellata di buffe situazioni comuni a pressoché tutte le corti europee del settecento: la preparazione del banchetto da parte di due strampalati servitori; l’inarrestabile voracità del Marchese; la vestizione e la passeggiata della Baronessa; la civettuola prova delle pose della Contessa; e tante altre ancora.

Attori, mimi e trasformisti insieme, i due protagonisti scavalcano il limite del linguaggio parlato interpretando situazioni comiche e romantiche che possono essere apprezzate dal pubblico di ogni età e di ogni nazionalità. Lo fanno vestiti dei meravigliosi costumi che Daniela Ortolani ha creato nello stile stravagante e ricercato del Barocco, un’era ricca di oro e merletti, broccati e damascati, parrucconi e trucco vistoso. Accompagnati dalle incantevoli musiche di Haendel, Bach, Telemann e perfino dalle arie d’opera dal “Don Giovanni” di Mozart.
Ad ospitare le 10 repliche di BAROQUE FESTIVAL sarà l’incantevole chiesa annessa al complesso dell’Educatorio di Fuligno, dedicata a Sant’Onofrio.

L’Educatorio, sito in via Faenza a due passi da Santa Maria Novella, nasce sulla struttura di un Monastero delle Agostiniane risalente all’inizio del XIV secolo. Le raffinate decorazioni interne risalgono invece al periodo successivo al 1601 (ad eccezione del cinquecentesco Paliotto robbiano in terracotta invetriata posto sull’altare maggiore), anno di riconsacrazione della Chiesa. Vi si possono ammirare un Crocifisso tra la Vergine e San Giovanni ad opera di Alessandro Allori, allievo del Bronzino e pittore ufficiale della corte granducale; una Madonna che porge il bambino a San Francesco, di Niccodemo Ferrucci; un superbo Crocifisso in legno dipinto di Benedetto da Maiano, posto nella Sacrestia e anch’esso del ‘500; e soprattutto il meraviglioso soffitto dipinto ad opera di Filippo Maria Galletti.

Un’occasione unica, dunque, anche per visitare un prezioso tesoro dell’arte rinascimentale, rinato grazie al risanamento e al restauro, operati in occasione del Giubileo e completati il 31 luglio 2001, che hanno riguardato gli oltre 4000mq che compongono l’Educatorio.

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