Proposte progettuali sugli alloggi sociali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2007 14:15
Proposte progettuali sugli alloggi sociali

Firenze, 20 Febbraio 2007- "Proposte progettuali di housing sociale". E' il bando che è consultabile, a partire da oggi, sulla rete civica del comune, nella sezione "Novità sul server". Si tratta di un'iniziativa, la prima di questo tipo a Firenze, a cura dell'assessorato all'accoglienza e integrazione, rivolta a reperire idee e proposte per la realizzazione di un progetto di edilizia sociale. Il bando nasce con l'obiettivo di promuovere una rete di partnerariato fra soggetti del terzo settore e soggetti privati in grado di produrre un modello progettuale sostenibile, rispetto al quale il comune di Firenze mette a disposizione risorse finanziarie proprie, attraverso apposita convenzione con il soggetto vincitore della selezione.

La quota finanziaria messa a disposizione dal Comune di Firenze per la realizzazione di tale progetto ammonta a 385.000 euro che saranno erogati al soggetto vincitore a titolo di contributo. Il progetto è destinato a soggetti appartenenti alle cosiddette categorie di cittadini in disagio economico e sociale, in carico ai servizi sociali della città di Firenze ma in grado di sostenere un affitto, seppure a costi inferiori rispetto ai parametri di mercato.

Intanto però gli Studenti di Sinistra intervengono sulla vicenda della residenza intitolata alla memoria del poeta Mario Luzi, in cui oggi la proprietà affitta alloggi agli studenti fuori sede a prezzi quasi superiori a quelli del mercato, in barba allo spirito originario che era stato dato alla struttura: una funzione sociale di accoglienza degli studenti fuori sede con lo scopo di alleggerire il mercato della casa.

Gli Studenti di Sinistra (supportati dall'Unione Inquilini) chiedono ai consiglieri comunali di fare un'interrogazione agli assessori competenti (all'edilizia Biagi e alla casa Coggiola) perchè da una parte chiariscano la posizione del Comune e dall'altra intervengano affinchè i prezzi praticati per l'affitto dei primi due piani siano calmierati e quindi molto al di sotto dei valori di mercato. Questo per rispettare le motivazioni politiche che spinsero nel 2002 il Consiglio Comunale a approvare la variante al Piano Regolatore Generale in cui veniva mutata la destinazione d'uso all'area da industriale a residenziale, non per compiere una speculazione edilizia ma per realizzare uno spazio con una importante funzione sociale.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza