Una tonnellata di tappi di plastica per soccorrere le popolazioni della Tanzania

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 dicembre 2006 14:07
Una tonnellata di tappi di plastica per soccorrere le popolazioni della Tanzania

L’appello era stato lanciato nel febbraio scorso e i cittadini montemurlesi lo hanno raccolto.
Pensandoci due volte prima di gettare nella spazzatura i tappini di plastica delle bottiglie, ma raccogliendoli e mettendoli da parte, per sostenere la costruzione di acquedotti in Tanzania.
Nei giorni scorsi una tonnellata di questo materiale è stata raccolta nel cortile del magazzino comunale di via Toscanini, a Montemurlo: il ricavato ottenuto dalla vendita di questi tappi, una volta che questi siano stati sottoposti a lavorazione e riciclaggio, sarà devoluto per la campagna “Dall’acqua per l’acqua… facciamola bere anche in Tanzania” promossa dalla Caritas di Livorno con il Centro mondialità sviluppo reciproco cui quale aderisce anche il Comune di Montemurlo.


Un’esperienza positiva, che coniuga solidarietà al rispetto dell’ambiente attraverso il principio della raccolta differenziata applicata alla plastica e che, come fa notare l’Assessore alla Cultura e alle Politiche della pace, Fausto Bagattini, denota una grande sensibilità e partecipazione collettiva rispetto a una nobile causa, come quella di portare l’acqua nei paesi del Terzo mondo dove questa scarseggia. “È per questo – spiega Bagattini - che contiamo di estendere l’iniziativa in modo capillare, con la collocazione di un cassone nel magazzino per la raccolta differenziata dei tappini e di piccoli contenitori di plastica nei luoghi più strategici per l’affluenza di pubblico, come le scuole, biblioteche, gli edifici del palazzo comunale.

L’obiettivo è la costruzione di una rete di solidarietà cittadina intorno alle finalità della campagna utilizzando anche i canali di educazione e informazione delle scuole”.
Grazie alla collaborazione dei volontari della sezione montemurlese della Croce d'oro, il quantitativo di tappini è stato radunato in capienti sacchi neri presso la sede dell’associazione per essere poi trasferito nel cortile del magazzino comunale per le operazioni di stoccaggio e il ritiro a cura della ditta Galletti Eco Service di Livorno.
I contenitori che, proprio nei prossimi giorni, saranno posti nelle scuole, saranno forniti invece dalla ditta Sartori Ambiente srl della provincia di Trento, specializzata nella produzione e nel commercio di contenitori e sistemi per la raccolta differenziata dei rifiuti.


I tappini di plastica provenienti dalle abitazioni montemurlesi saranno trasformati in oggetti di vario tipo, come vasi per i fiori e cassette per la frutta.

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