Il governo si rimangia la tassa di soggiorno

Redazione Nove da Firenze
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15 novembre 2006 09:54
Il governo si rimangia la tassa di soggiorno

Ha avuto vita brevissima, tre giorni e qualche ora, l'emendamento 9 alla Finanziaria con il quale veniva istituita la tassa di soggiorno perché i 5 e 2 euro al giorno pagati dai visitatori danneggerebbero il turismo. Emendamento cancellato all´unanimità con un articolo presentato da gruppi di maggioranza. Spunta però una nuova «tassa di scopo».
«Il dietro front del governo sulla tassa di soggiorno dimostra che il sindaco di Firenze, oltre a essere contestato dai suoi concittadini, ha uno scarsissimo peso politico».

E' quanto ha dichiarato il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli. «Domenici è stato uno dei "paladini" di questo provvedimento - ha ricordato l'esponente del centrodestra - a quanto pare, però, a Roma non sembra essere molto considerato visto che alla fine il governo ha fatto una rapida marcia indietro. Insomma, il sindaco ha poco peso politico. Soprattutto con il suo partito». «Come fiorentino è amaro constatare questa inoppugnabile realtà - ha concluso Donzelli - Firenze avrebbe bisogno di un sindaco stimato dai suoi concittadini e autorevole sulla scena politica nazionale».

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