Chianti Classico: si profila una vendemmia a cinque stelle

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 ottobre 2006 20:06
Chianti Classico: si profila una vendemmia a cinque stelle

Firenze, ottobre 2006- Si vendemmia a pieno ritmo nei vigneti delle oltre 600 aziende agricole del Chianti Classico. Favorita dal positivo andamento climatico la vendemmia è partita in anticipo e sta generando grandi aspettative per quanto riguarda la qualità. Il Chianti Classico 2006 si prospetta di ottimo livello, dal momento che le uve sono arrivate alla fase di raccolta ricche di zuccheri, molto concentrate e con una buona maturazione polifenolica. Il merito, oltre che dell’andamento climatico particolarmente favorevole, è senza dubbio da attribuire alla sapiente cura del vigneto che i viticoltori chiantigiani adottano oramai da tempo e che si concretizza, dopo una severa selezione delle uve, nel massimo della qualità.


Previsioni quindi favorevoli, anche se è difficile dare giudizi definitivi sull’esito di un processo che, avviato nei campi in fase di vendemmia, avrà una verifica non prima di un anno, e addirittura di due per le riserve. “Tutti azzardano paragoni e similitudini con gli andamenti stagionali di annate precedenti - spiega Marco Pallanti, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico - ma è più che altro una forma di rito propiziatorio: il vino è una creatura in evoluzione durante tutte le sue fasi di vita, e i fattori che intervengono a dargli la fisionomia definitiva sono veramente molti.

Discuterne è comunque un bene e l’incertezza delle previsioni alimenta il fascino di un prodotto amato e familiare, eppure in fondo sempre misterioso e sfuggente come è il vino”.
La vendemmia 2006 arriva in un contesto di ripresa economica per le aziende del Gallo Nero, con un mese di settembre che segna, rispetto all’anno precedente, un 10% di crescita nelle vendite, in Italia e soprattutto all’estero.

Vendemmia anche di premi
Non è positiva solo la vendemmia del Sangiovese per il Chianti Classico, ma anche quella di Bicchieri, Stelle e Grappoli che come al solito si raccolgono durante il mese di Ottobre.

Vengono infatti resi noti in questi giorni i giudizi delle più importanti Guide Italiane ed è una soddisfazione per i produttori constatare che, nel numero totale dei vini premiati, la Toscana è la regione con il massimo degli allori: per il Gambero Rosso la Toscana batte il Piemonte per 55 “Tre bicchieri” a 53, mentre ancora più eclatante è il risultato dell’Espresso dove, su 131 vini premiati in tutta Italia, 48 sono toscani con una netta supremazia su tutte le altre regioni.
Scorrendo poi nella lettura dei risultati, scopriamo ad esempio che sia sul Gambero Rosso che su Duemilavini la denominazione Chianti Classico ricorre con grande frequenza, ma la notizia più piacevole arriva di nuovo dall’Espresso dove il territorio chiantigiano viene incoronato quale area viticola più premiata d’Italia: da sola raggiunge 20 nomination, solo una in meno dell’intero Piemonte.
“Questo successo – afferma Marco Pallanti - testimonia la serietà con la quale i produttori del Chianti Classico stanno operando oramai da anni ma è anche una importante rivincita del Sangiovese nei confronti di altre varietà che nel recente passato sono state forse più “à la page”: ma la moda, come diceva Cocò Chanel, è fatta per passare di moda.

Quindi nei differenti terroir del Chianti Classico rinnovata e piena fiducia al Sangiovese che qui trova il luogo ideale per esprimere quell’unicità e quella classe da sempre ricercate sia dal pubblico che dalla critica!”
Infine conclude Pallanti: “Un sogno e un invito: pensiamo, in un momento così favorevole, come potrebbe cambiare l’immagine del nostro territorio e della nostra denominazione se qualcuno dei Sangiovese campionissimi, attualmente in forza nella squadra dei “SuperTuscans”, decidesse di rientrare a giocare nella nostra equipe del Chianti Classico! Credo che allora non ci sarebbe partita per nessuno”.

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