Accordate a KME linee di credito per 1,65 miliardi €

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2006 14:32
Accordate a KME linee di credito per 1,65 miliardi €

Firenze, 2 ottobre 2006 – KME Group S.p.A. (già denominata “S.M.I. – Società Metallurgica Italiana S.p.A.”) ha annunciato oggi la firma di due nuovi contratti di rifinanziamento per un valore complessivo di EUR 1,65 miliardi. Gli accordi (subject to conditions precedent) che vedono coinvolti GE Commercial Finance (GE Corporate Finance Bank SA) e Deutsche Bank ciascuna per la propria facility, consentiranno, dopo il recente aumento di capitale, un ulteriore miglioramento della struttura finanziaria del gruppo.
Il primo accordo, firmato con GE Commercial Finance, consiste in una linea di credito di massimi EUR 800 milioni, utilizzabile nella forma della fattorizzazione pro-soluto di crediti commerciali, della durata di 5 anni e rappresenta una tra le più grandi operazioni di factoring mai portate a termine in Europa da GE.
Il secondo accordo, firmato con Deutsche Bank, in qualità di Lead Arranger, Agent e banca coordinatrice, e con altre sette importanti “Senior Banks” (BNL, UniCredit, Capitalia, Mediobanca, Commerzbank, Dresdner Bank e HSH Nordbank) si articola nella concessione di due finanziamenti:
• Una linea di credito revolving di massimi EUR 650 milioni per la copertura dei fabbisogni legati al finanziamento delle giacenze di magazzino e da queste garantita, della durata di 3 anni (estensibile di ulteriori 2 anni); questa linea consente di coprire fabbisogni finanziari derivanti da un rialzo anche significativo dei prezzi della materia prima rame;
• un finanziamento di EUR 200 milioni destinato alla copertura degli altri fabbisogni finanziari, della durata di 5 anni e garantito dalle immobilizzazioni delle società industriali del Gruppo.
La linea di credito è stata integralmente sottoscritta dalle Banche sopra indicate e sarà sindacata in ottobre.

I nuovi finanziamenti sostituiranno quelli concessi con la “convenzione bancaria” del febbraio 2005 e consentiranno una maggiore flessibilità nel loro ammontare e nel loro utilizzo, in particolare di fronte alla variabilità dei fabbisogni del capitale circolante strettamente legati ai prezzi delle materie prime (essenzialmente rame) che dal 2005 hanno registrato aumenti consistenti.
“Caratteristica fondamentale dei nuovi contratti” – commenta Vincenzo Cannatelli, Amministratore Delegato di KME Group – “è di assicurare la flessibilità di adattare il nostro debito, attualmente intorno a EUR 750 milioni, agli eventuali incrementi del prezzo del rame, e al tempo stesso di ottenere un significativo risparmio in termini di oneri finanziari quantificabile in alcuni milioni di euro all’anno.

Si tratta di un’operazione molto importante per noi in quanto dimostra la credibilità della nostra società nei confronti di prestigiose istituzioni finanziarie internazionali.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza