Micha van Hoecke: 25 anni di coreografie domenica 13 agosto (ore 20) sulla spiaggia di Marina di Donoratico (LI)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 agosto 2006 18:28
Micha van Hoecke: 25 anni di coreografie domenica 13 agosto (ore 20) sulla spiaggia di Marina di Donoratico (LI)

Metti una sera d’estate, al tramonto, sulla spiaggia, una festa, ma non una festa comune perché è quella di una compagnia di artisti che compie 25 anni. Un quarto di secolo trascorso insieme, anni carichi di emozioni, di gioia, di sacrifici, in nome dell’arte. Un bagaglio di memoria personale e artistica che riaffiorerà Domenica 13 agosto, a partire dalle 20, quando, nella spiaggia di Marina di Donoratico(in loc il seggio, con ingresso gratuito), l’Ensemble di Micha van Hoecke rievocherà la sua storia con uno spettacolo-mosaico in cui verranno presentati gli estratti più importanti del loro repertorio lungo una vita.

“L’Ensemble 25 anni” non è uno spettacolo, è una celebrazione, un modo - come spiega lo stesso van Hoecke - “per riconoscersi attraverso creazioni che vale ancora la pena di riproporre al pubblico. Per chi conosce il nostro lavoro e per chi non lo conosce ancora.” Tanti frammenti per una grande festa che non vuole essere un galà o uno lavoro compiuto, ma un modo per dire grazie- prosegue van Hoecke- perché non posso dimenticare tutti quelli che hanno lavorato con noi, quelli che ci hanno sostenuto, aiutato e permesso di arrivare fino ad oggi.Un grande compleanno da festeggiare sulla stessa spiaggia che nel 1984 ospitò la Derniere danse?, quella che non sarebbe stata la nostra ultima danza e dove spero di ritrovare e stringere la mano agli stessi amici che in questi anni, in qualche modo, hanno incrociato il loro percorso di vita con il nostro.”
Quest’anno l’Ensemble di Micha van Hoecke compie 25 anni.

Fu lo stesso Micha van Hoecke a crearla, nel 1981 con un gruppo di giovani danzatori provenienti dal Centro MUDRA di Bruxelles (creato da Maurice Bejart) e dallo stesso van Hoecke diretto. Quei giovani allievi della prestigiosa scuola di Bruxelles, affinarono e svilupparono la loro vocazione interdisciplinare, lavorando sulla fusione fra danza, arte scenica, canto e musica strumentale. Nel 1983 la compagnia si trasferì in Italia, a Rosignano Marittimo – Castiglioncello, dove stabilì la residenza artistica.

Il loro esordio ufficiale è del 1982 con lo spettacolo Monsieur, monsieur a Bruxelles. A questa prima produzione, che impone il gruppo all’attenzione del pubblico e della critica, fanno seguito altri spettacoli tra i quali ricordiamo Doucha (1983), La Derniere danse?(1984), Cascade (1986), Prospettiva Nevskij e poi Il Cappotto e Il Naso (rispettivamente 1986 e 1987), Voyage (1989,), Chez Pierre et le Loup (1991), Carmina burana e Le Diable et le bon Dieu (1995 e 1997,), Quadro di famiglia (2000), Le Troiane e Pellegrini del Giubileo (2000), Omaggio ad Antonioni (2002).
Molti gli spettacoli creati appositamente per il Festival di Castiglioncello tra i quali Guitare (1988), Regard (1991), Il combattimento (1993), Il violino di Rotschild (1994), La salle des pas perdus (2000), Quadro di famiglia (2000), L’apprendista Stregone e L’histoire du soldat (2003), Au Café (2005).

L’Ensemble inoltre ha collaborato con Ravenna Festival fin dalla sua prima edizione. Frutti di tale legame sono state le produzioni: Dante Symphonie (1990), La Muette de Portici di Auber (1991), Adieu à l’Italie (1992), À la memoire (1994), Odissea Blu (1995), Orpheus Pulcinella di Stravinskij (1996), Pélerinage (1997), Pierrot lunaire di Schönberg (1998), La foresta incantata, su (1999), Il paradosso svelato (2002), Maria Callas, la voix des choses (2003), Danse du sabre (2004), nonché la partecipazione al Macbeth di Verdi (2004) e al Faust di Gounod (2005).
L’Ensemble ha partecipato a festival internazionali e si è esibita nei teatri di tutto il mondo e questo spettacolo-mosaico eseguito a Donoratico vuole essere un modo per ripercorrerne la storia: un invito ad affacciarsi al mondo di Micha van Hoecke e del suo Ensemble: “Sarò io con i miei danzatori ad evocare momenti di vita attraverso i nostri lavori.” L’ingresso è libero e l’invito a partecipare alla festa dell’Ensemble è aperto a tutti.

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