Direttissima Firenze Bologna: in Val di Bisenzio necessari una caserma dei Vigili del Fuoco a Vernio e lavori per migliorare i collegamenti stradali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2006 13:34
Direttissima Firenze Bologna: in Val di Bisenzio necessari una caserma dei Vigili del Fuoco a Vernio e lavori per migliorare i collegamenti stradali

VAIANO – Sono preoccupati per la situazione della viabilità nella 325 e, proprio in vista dell’apertura imminente dei cantieri, chiedono “una corsia preferenziale” per le aziende che dalla Vallata si spostano in pianura (e viceversa) per motivi di lavoro.
Sul futuro dei collegamenti tra Prato e i Comuni della Val di Bisenzio, gli imprenditori di Confartigianato chiedono garanzie precise: “Occorrerà – esorta Lido Lascialfari, membro della Giunta di Confartigianato Prato e imprenditore tessile della Vallata - lasciare libero un tratto di strada per consentire la mobilità delle merci per tutta la durata dei lavori, tenendo conto che, se è vero che le difficoltà saranno inevitabili e riguarderanno tutti, automobilisti e operatori economici, è anche vero che una parte del disagio potrà essere ridotta con l’adozione di precauzioni particolari”.
Una di queste è il servizio di trasporto pubblico per le persone, mediante le linee di ferrovia e autobus, utile per evitare l’affollamento sulle strade nelle ore più “calde”.

“Un servizio che necessita di essere rafforzato – auspica il dirigente di Confartigianato – soprattutto nelle fasce orarie in cui si registrano i maggiori flussi di spostamento. Un’analoga opera di potenziamento si richiede anche per i servizi di emergenza sanitaria, in caso di incidenti. E’ impensabile, com’è successo nei giorni scorsi, che da queste parti il traffico vada in tilt per ore e ore, in attesa che i mezzi di soccorso arrivino e riportino la circolazione alla normalità.

A maggior ragione, durante i lavori, sarà opportuno un monitoraggio continuo con la segnalazione delle code sul tratto di strada in questione”. A far storcere il naso agli imprenditori, dunque, alla vigilia dell’inizio dei lavori, è la mancanza di adeguate condizioni esterne – in termini di infrastrutture, alternative ai trasporti e disponibilità di mezzi sanitari – a supporto della situazione della viabilità nell’area. “Questi lavori sono indispensabili – fa notare Lascialfari - ma raccomandiamo la massima attenzione per le nostre aziende, già colpite dalla prolungata crisi del distretto che ne ha minato la competitività economica”.


Ma gli artigiani hanno qualcosa in più da dire. “Vorremmo – chiede Marco Salimbeni, responsabile della sezione vaianese di Confartigianato - che sia l’Amministrazione provinciale, sia quella comunale, si ricordassero delle promesse fatte qualche mese fa, quando in occasione delle riunioni e dei numerosi tavoli di confronto ai quali abbiamo partecipato, fornirono indicazioni precise sulla tempistica e l’organizzazione dei lavori, non ultime una durata più breve dei cantieri e l’utilizzo di personale addetto al posto dei semafori provvisori.

Un’altra perplessità – aggiunge il responsabile di Confartigianato – riguarda l’impiego di strade alternative, come quella che passa da Schignano e la vecchia ferrovia, sulle quali dirottare il traffico leggero. In questo caso, si potrebbero studiare dei sensi unici alternati, uno in entrata e l’altro in uscita, per non congestionare i flussi di autovetture in quelle zone”.

Nel quadro della situazione di disagio per la viabilità in Val di Bisenzio con l’apertura dei cantieri sulla Strada Regionale ex SS.

325 con le conseguenti difficoltà di immediatezza di intervento in caso di emergenze nella galleria ferroviaria Vernio - S.Benedetto Val di Sembro, è stata fortemente sottolineata dal Comune di Vernio la necessità di dotarsi di strutture e infrastrutture che garantiscano la possibilità di interventi di salvataggio e l’uso di vie di fuga in caso di eventi da protezione civile. La necessità primaria che viene segnalata è di poter fruire di un distaccamento dei Vigili del Fuoco nei pressi dell’imbocco della Galleria Ferroviaria, lunga 18 Km, che consenta tempi di intervento notevolmente ridotti rispetto agli attuali, possibili dalla Sede di Prato, stimati in oltre un’ora, e l’utilizzazione di personale appositamente preparato e attrezzature specialistiche assai particolari, di cui i VV.FF.

di Prato pare possano fortunatamente disporre. L’attuale situazione non offre affatto le necessarie garanzie di poter essere preparati ad affrontare eventi drammatici, come incendi di convogli ferroviari etc. che, pur sperando non si abbiamo mai a realizzare, vanno invece previsti per poter essere, in caso di necessità, adeguatamente affrontati.E il periodo di difficoltà nella mobilità che si vanno delineando in Vallata per i prossimi anni, con l’apertura dei cantieri sulla Strada Regionale ex 325 a partire dal 20 Luglio prossimo, non aiuta certo a stare tranquilli.
L’allarme è stato lanciato da Paolo Cecconi che in quanto Sindaco del Comune di Vernio ricopre anche la responsabilità di Autorità Locale di Protezione Civile.Dal Comune di Vernio partirà dunque una lettera diretta ai Parlamentari dell’Area, al Presidente della Regione Toscana alla componente pratese del Governo Prodi, Sottosegretario Beatrice Magnolfi, al Prefetto di Prato, al Responsabile del Compartimento Toscano dei Vigili del Fuoco e ai competenti dirigenti di Rete Ferroviaria Toscana nella quale verrà messa in evidenza la necessità rilevata dall’Ente Locale di procedere celermente al reperimento delle risorse che consentano di poter dar corso alla predisposizione delle necessarie, sopradescritte, dotazioni infrastrutturali e strumentali.

“Oltre alla presenza di strutture, come una Caserma di Vigili del Fuoco professionisti – ha spiegato il sindaco Paolo Cecconi - in prossimità dell’imbocco della Grande Galleria, e di infrastrutture come una pista per l’atterraggio degli elicotteri, che, realizzata dalle Ferrovie è attualmente i fase di ultimazione, che consenta il trasporto con l’elisoccorso con la rapidità e la frequenza necessaria, in caso di bisogno, c’è la necessità della creazione di vie alternative che consentano di raggiungere egualmente il fondovalle in caso di blocco o di situazione di particolare emergenza.

Di conforto – ha aggiunto il sindaco - è il fatto che sono iniziati ieri i lavori sul versante del Mugello per l’adeguamento del tracciato e l’asfaltatura del tratto, attualmente strada bianca, fra Montecuccoli e Barberino di Mugello per un importo complessivo di circa un milione di euro finanziati dagli Enti del versante del Mugello. Tali lavori assumono importanza fondamentale per la media e Alta Valle del Bisenzio in quanto è previsto a breve anche l’inizio dei lavori sulla Strada Regionale ex 325 e la disponibilità di viabilità alternative intervalle assume rilevanza strategica”.

Sono previsti infatti sul versante del Mugello importanti lavori di sistemazione e asfaltatura sia sulla via di Pulica, che consente un veloce accesso al casello di Barberino di Mugello, che sulla via di Giratola che permette di collegarsi con il capoluogo e con il Lago di Bilancino. L’esecuzione di lavori di adeguamento anche sul versante della Val Bisenzio, sul percorso Terrigoli-Montecuccoli, con l’allargamento di alcuni tratti di strada, la messa in sicurezza di alcuni punti con tratti di guard rail, l’allargamento dello stesso Ponte sul Bisenzio a Terrigoli sono unitariamente considerati da tutti i tre comuni della Val di Bisenzio.immediati obiettivi di rilevanza strategica per l’intera Valle.

All’Assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Prato Maria Luisa Favi e al Presidente della Provincia Massimo Logli è già stata dunque richiesta dal Comune di Vernio, la possibilità di usare le risorse ottenute con il ribasso d’asta sull’appalto dei lavori del primo lotto dei lavori alla ex 325 (che rende disponibili circa 2 Milioni di Euro) per l’esecuzione dei questi lavori.

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