Pisa: il 23 e 24 giugno la città sarà teatro di un grande evento artistico multimediale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2006 13:33
Pisa: il 23 e 24 giugno la città sarà teatro di un grande evento artistico multimediale

E' dedicato a Galileo Galilei, evento di chiusura del progetto europeo SIDEREUS NUNCIUS Narrazioni tra arte fede e scienza ideato da Paolo Pierazzini, Isabel Preuilh e Maurizia Settembri, realizzato dal Comune e dalla Provincia di Pisa insieme a CinemaTeatroLux, Fabbrica Europa e altri partner europei, per promuovere, in omaggio al grande scienziato, il dialogo tra ragione e religione, a partire dalle suggestioni e dagli stimoli delle arti. Al contempo si configura come l’evento inaugurale di una serie di iniziative con cui le città di Pisa e Firenze si candidano a partecipare alle celebrazioni del 2009, dedicate al genio di Galileo e alle sue straordinarie scoperte.

IPSE DIXIT
E' organizzato come un vero e proprio ipertesto, un intreccio di eventi e di percorsi, di performance artistiche e di giochi, reali e virtuali, della durata di due giorni, in cui i visitatori/partecipanti potranno scegliere l’ora e la porta di accesso, i luoghi e le azioni cui assistere e gli itinerari da percorrere.

Artisti e studiosi di formazione e discipline diverse, di provenienza internazionale (Italia, Romania, Croazia, Spagna, Polonia…), hanno lavorato insieme per costruire IPSE DIXIT, con un comune denominatore: la curiosità di esplorare le nuove frontiere del digitale applicato ai linguaggi e alla creazione artistica.
Entrambe le giornate di IPSE DIXIT si aprono con Co-stellazioni, una “caccia al tesoro”, ideata dall’artista croato Boris Bakal, dove i “viaggiatori”, muovendosi - in maniera autonoma o con l’aiuto di un wireless - sulle tracce di testimonianze, indizi e riflessi storici e immaginari della vita di Galileo, conosceranno angoli e prospettive inedite della città e si immergeranno in una storia di cui a poco a poco si scopriranno attori-autori.


Video-installazioni (Ad invisibilia, a cura di Giacomo Verde) e percorsi sensoriali (La favola del sono, a cura di Giovanni Canale) ispirate alla vita e alle scoperte di Galileo saranno disseminate nelle piazze e nei giardini di tutto il centro storico.
Per l’occasione, il cuore stesso della città si farà teatro delle performance. Piazza dei Miracoli, il Camposanto e le mura ospiteranno 4 iniziative: un concerto, (SiderisVox, a cura di Leonardo Tarabella) dove il Battistero stesso diventerà strumento musicale, 2 video-installazioni (Eppur si muove! e Le torri degli amanti della scienza) e un’azione di video- teatro che porta il titolo di un’opera di Galileo, e del progetto stesso, Sidereus Nuncius (a cura della Compagnia del TeatroLux in collaborazione con Fundatia Dacia Film di Bucarest).

Le attività proseguiranno in entrambi i giorni fino a sera inoltrata, con un’azione della compagnia I Sacchi di Sabbia dal titolo Le leggi della gravità.

VIRGO MA 49-100/04
A chiusura delle giornate di venerdì e sabato alle ore 23 presso il Museo degli Strumenti per il Calcolo sarà presentato - dopo l’anteprima a Fabbrica Europa ‘06 - in prima nazionale VIRGO MA 49-100/04, con Eraldo Bernocchi, Alain Wergifosse e Alessandro Petrillo, risultato di una ricerca musicale realizzata sulla base di segnali rilevati presso l'Osservatorio Gravitazionale Europeo di Cascina, grazie a un sistema di misura unico al mondo concepito dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal Centro Nazionale di Ricerca Scientifica (CNRS) di Parigi.

La sfida è stata unire l'arte e la scienza nelle loro più libere e creative accezioni, grazie alla ricerca tecnologica, scientifica e artistica con tutte le sue implicazioni. Armonie, distorsioni, ritmi e electronic textures saranno gli ingredienti che porteranno l’ascoltatore al centro di una massa sonora materica, talvolta asfissiante e oscura, talvolta più delicata e introspettiva. La ricerca visiva è del videomaker cileno Nicolas Garcia, con la partecipazione di Lab4D di Rovinj, Croazia, mentre la mise en espace è firmata dal collettivo catalano Emotique che, con il sostegno di BOSCH Spagna e Generalitat de Catalunya, ha creato tramite software d’ultima generazione, l’interfaccia virtuale tra i progetti sonori e visivi.

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