Guardia Svizzera Pontificia: marcia commemorativa in Toscana dal 14 al 26 aprile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2006 13:42
Guardia Svizzera Pontificia: marcia commemorativa in Toscana dal 14 al 26 aprile

La Guardia Svizzera Pontificia, “l’esercito” più conosciuto al mondo e il più antico ancora in funzione, che quest’anno celebra i 500 anni della fondazione, si appresta ad invadere la Toscana per oltre 10 giorni, dal 14 al 26 aprile, attraverso la marcia commemorativa che il prossimo 7 aprile partirà dalla Svizzera e, attraverso la via Francigena, transitando dalla Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, giungerà a Roma e in Vaticano il 4 maggio dove, fino al 7, si terranno le cerimonie ufficiali conclusive alla presenza del Papa.
La presentazione ufficiale della tappa toscana si è tenuta questa mattina a Firenze da parte dell’Assessore della Cultura della Regione Toscana, dal Console Onorario della Svizzera a Firenze, Edgar Kraft, dal Prof.

Giovanni Morello del Pontificio Consiglio dei Beni Culturali, dal Referente della Toscana per il Comitato Organizzatore delle Guardie Svizzere Pontificie, il Giornalista Vaticanista Franco Mariani, dal Vice Questore aggiunto Dottor Quinto Fontana, Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato, Corpo che assicurerà la scorta viaria per tutto il tragitto della marcia degli Svizzeri in Italia.

Fu Papa Giulio II (1503-1513) che per poter contare su una guardia del corpo che lo difendesse nei momenti critici, formando un nucleo permanente di un esercito più vasto da formare in caso di bisogno, scelse gli svizzeri, tenendo conto della loro tradizione nazionale, dell'alto numero di fanti a pagamento disponibili nel paese e soprattutto del rispetto per la Chiesa, che ha sempre caratterizzato i Cantoni svizzeri.

Un primo contingente di 150 membri attraversò le Alpi e le regioni italiane di Lombardia e Toscana entrando a Roma il 22 gennaio 1506.

Le manifestazioni del V Centenario hanno avuto inizio il 21 gennaio 2006 con un ricevimento di gala, la vigilia dell'anniversario, ed una Santa Messa nella Cappella Sistina il giorno 22 gennaio, presieduta dal Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato.

Un picchetto d'onore in Piazza San Pietro in occasione della preghiera dell'Angelus e della Benedizione Apostolica del Santo Padre ha ricordato lo storico arrivo della prime guardie.

Lo scorso 29 marzo, nel Braccio di Carlo Magno (Colonnato del Bernini) è stata inaugurata la mostra “Guardia Svizzera Pontificia, 500 anni - storia - arte – vita” che presenta i differenti aspetti del passato e della attuale vita quotidiana della Guardia, e che rimarrà aperta fino alla fine di luglio.

Ora è la volta della marcia commemorativa che partirà il 7 aprile prossimo e che vedrà protagoniste un centinaio di Guardie Svizzere che da Bellinzona, capitale del Cantone Svizzero Ticino, attraverso un lungo percorso, con diverse tappe, attraverso la via Francigena, antica strada di pellegrinaggi e via di commercio, raggiungerà la Città Eterna.



In Toscana la marcia arriverà il 14 aprile e la lascerà il 26 aprile.

Nella nostra regione le Guardie Svizzere Pontificie celebreranno la Pasqua.

Il percorso, della durata di 28 giorni, per un totale di 720 km, in Toscana (332 Km in 11 giorni, con una media di 30 Km al giorno) si snoderà sull’asse Pontremoli – Aulla- Marina di Carrara – Marina di Massa - Pietrasanta - Camaiore - Lucca – Capannori - Altopascio - Fucecchio – S. Miniato – Calenzano – Coiano - Castelfiorentino – Gambassi – La Piazzetta - San Gimignano – Monteriggioni - Siena – Vescovado - Tribbio – Montalcino – Sant’Antimo- Campiglia d’Orcia – Abbadia S.

Salvatore - Piancastagnaio – Acquapendente.

Alcune manifestazioni solenni di ricevimento sono previste a Lucca il 20 aprile, a Siena il 24, a Montalcino il 25.

I marciatori marceranno con una media massima di 6 km all’ora e minima di 4,5 km all’ora.

Ogni ora sarà osservata un'interruzione di marcia di 5 minuti.

Brevi interruzioni potranno esserci se circostanze particolari, pioggia improvvisa, gelo, afa, cambiamento dei vestiti, lo richiederanno.

Al termine della conferenza stampa il Comitato delle Guardie Svizzere, tramite i suoi incaricati toscani Mariani e Giudrinetti, hanno consegnato lil gagliardetto delle Guardie Svizzere Pontificie all’Assessore della Cultura della Regione Toscana e al Proposto del Capitolo del Duomo di Firenze, Mons.

Paolo Ristori, come ringraziamento per l’attenzione prestata in questa felice ricorrenza.

Per circa 18 mesi le ex Guardie, il più anziano ha 76 anni, si sono allenate intensivamente alla marcia, sotto uno strettissimo controllo da parte di medici e specialisti di marcia.

Due squadre del Comitato Organizzatore hanno percorso l'intero tragitto in macchina, in mountain bike e, dove ciò non era possibile, marciando, al fine di esplorare ogni metro della marcia fin nei minimi dettagli.

Il capo marcia, l’ex Guardia Alfredo Beerli, ha ripercorso, nell'autunno 2005, l'intero tragitto in bicicletta, con l’appoggio decisivo da parte di due italiani: Luciano Pisoni e Massimiliano Vinci.

Il pranzo di mezzogiorno é garantito grazie agli autocarri delle ditte Planzer ed Emmi in grado di trasportare 30 tonnellate di vettovaglie.

Durante tutta la marcia saranno impiegati, a turno, due medici, un’ambulanza e due infermieri.

La marcia si concluderà a Roma il 4 maggio.



Come 500 anni fa, le Guardie attraverseranno la città, dove saranno accolti dalle autorità del Comune di Roma, per poi marciare fino a Piazza San Pietro.

Successivamente sarà deposta una corona in Piazza dei Protomartiri Romani per ricordare le Guardie Svizzere cadute in difesa del Pontefice durante il Sacco di Roma del 1527.

Alle 16,30 si terrà eccezionalmente in Piazza San Pietro il giuramento delle nuove reclute e in tarda serata si terrà uno spettacolo di fuochi d'artificio da Castel Sant'Angelo.

Le manifestazioni del mese di maggio comprenderanno tre importanti eventi musicali che si svolgeranno nell'Aula Paolo VI: il 3 maggio un concerto di musica popolare della Swiss Army Concert Band; il 4 maggio i cori uniti della scuola cantonale di Olten, in collaborazione con la Swiss Army Concert Band interpreteranno l'oratorio "Nicolas de Flue" del compositore svizzero Arthur Honegger, con testi di Denis de Rougemont; il 5 maggio il Coro dell'orchestra del Collegium Musicum e i solisti della Scuola Superiore di Musica di Lucerna, il Coro della Cattedrale di Friburgo e del Vokalensemble 80 del Cantone di Schwitz eseguiranno il "Carmen Saeculare" del Padre Theo Flury, O.S.B.

Domenica 7 maggio, al termine della recita dell'Angelus in Piazza San Pietro, si terrà un concerto della Swiss Army Concert Band.

Il Vaticano, per l’occasione, emetterà una serie di francobolli dedicati al cinquecentenario della Fondazione della Guardia Svizzera Pontificia, mentre il servizio Numismatico del Governatorato emetterà una moneta commemorativa vaticana da 2 euro.

In occasione della marcia commemorativa da Bellinzona a Roma, la Confederazione Elvetica conierà due monete: una d'oro, con l'immagine di Papa Giulio II e un'altra d'argento con l'effigie di Benedetto XVI.



La Santa Sede conierà anche una medaglia ufficiale come onorificenza alle Guardie in servizio.

In vista dell’evento l’emittente televisiva regionale toscana Rete 37 manderà in onda una puntata speciale del rotocalco quotidiano “Monitor”, condotta da Anna Santucci, il giorno 13 aprile alle ore 18,30 circa (replica alle 22,30 e il giorno dopo alle ore 8,30 e 14 circa), con in studio diversi ospiti ed immagini della vita quotidiana all’interno del Vaticano da parte dei componenti della Guardia Svizzera, curate da Franco Mariani in collaborazione col Centro Televisivo Vaticano, oltre alle immagini della mostra in Vaticano.

Trasmissioni speciali anche sull’emittente televisiva regionale Tele 37 che dedicherà allo storico evento tutte le puntate del rotocalco quotidiano “La Toscana del 900”, condotta da Vittorio Betti, che ospiterà in studio sempre Mariani assieme ad altri ospiti, in onda da martedi 18 a venerdì 21 aprile alle ore 19,40 circa, prima settimana della presenza delle Guardie in Toscana.



L’emittente radiofonica regionale Lady Radio invece seguirà passo per passo, giorno dopo giorno la marcia in Toscana, con un inviato speciale al seguito della marcia che curerà in diretta i collegamenti durante i principali GR alle ore 8 e alle ore 19.

Ma sicuramente nei giorni della marcia altre emittenti televisive toscane dedicheranno servizi nei TG e speciali trasmissione.

Annunciate durante la marcia la visita di vari giornalisti stranieri.

Un giornalista canadese e un giornalista della BBC seguiranno tutta la marcia tappa dopo tappa.



Per quel che riguarda i media internazionali alla partenza da Bellinzona si sono accreditati, tra gli altri, una tevisione russa, una giapponese, ARD, Bayrisches Fernsehen, ORF, SF tv e Tele Tell.

L’emittente giapponese, ARD, Bayern e ORF 2 effettueranno anche riprese sporadiche durante la marcia verso Roma.

L’ex-Guardia Guglielmo Schlegel girerà un video amatoriale mentre un team di professionisti da Berlino (Provobis GmbH e Cine Impuls), con la partecipazione dell'emittente in lingua tedesca 3sat, realizzerà una pregiata produzione HD (HI-Definition) della marcia della durata di 52 minuti.

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