On line l’ABC delle medicine alternative per i malati di cancro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2006 14:11
On line l’ABC delle medicine alternative per i malati di cancro

Una guida per il malato e la sua famiglia interamente dedicata alle medicine alternative e complementari in oncologia. E’ stata presentata ieri, nei locali del Centro Clinico di Medicina Naturale dell’Asl 11 di Empoli, dai curatori Fabio Firenzuoli e Luigi Gori, alla presenza del direttore generale dell’Asl 11 Alessandro Reggiani e del direttore dell’Istituto Toscano Tumori professor Gianni Amunni. La pubblicazione, in formato tascabile, articolata in 28 pagine divulgative, fornisce notizie e chiarimenti utili su tutte le medicine naturali utilizzate dai malati oncologici: dall''ayurveda, all'agopuntura, dalla medicina energetica all'omeopatia, dall'auricoloterapia alla fitoterapia ed alla alimentazione.

Si tratta di una guida necessaria per un approccio corretto alle medicine alternative e naturali, dando consigli utili per evitare le pratiche inefficaci o addirittura dannose.
L'opuscolo, gratuito, stampato in diecimila copie, è illustrato a colori con una ricca bibliografia. E’ stato scritto con rigore scientifico, ma al tempo stesso con taglio divulgativo, non solo alla luce della più recente letteratura, ma anche grazie all'esperienza del Centro di Medicina Naturale, i cui ricercatori hanno attivo un programma di collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità per le reazioni avverse da erbe, e di ricerca con lo Sloan Kettering Cancer Center di New York.
“Sempre più pazienti oncologici si rivolgono alle cosiddette medicine alternative, perché le ritengono sicure, efficaci e utili.

Tuttavia, non è sempre così - ha sottolineato Fabio Firenzuoli, direttore del Centro di Medicina Naturale - per esempio molti pazienti assumono frullati di Aloe con miele e grappa, presentati come rimedio miracoloso contro il cancro, non sapendo che proprio alcune sostanze presenti nella pianta riducono l'efficacia della chemioterapia. Altre piante, invece, possono essere utilizzate per ridurre gli effetti collaterali dei farmaci, per migliorare la qualità di vita del paziente, ed aumentarne le difese immunitarie, così come l'auricoloterapia e l'agopuntura per lenire il dolore, la nausea, le vampate di calore”.

“Ecco il perché di una guida per il malato e la sua famiglia - ha aggiunto il direttore generale Alessandro Reggiani - per far comprendere come anche le medicine complementari possano essere inserite in un corretto programma terapeutico, e non certo alternativo. Del resto, non dobbiamo dimenticare che la Regione Toscana le ha inserite nel Piano sanitario e nei livelli essenziali di assistenza, i cosiddetti LEA”. “Appare molto utile all'utenza ed agli operatori sanitari conoscere i vari aspetti delle medicine alternative o naturali, in quanto poco è realmente noto - ha affermato Giammaria Fiorentini, direttore del Dipartimento oncologico dell’Asl 11 - oltre a ciò è utile che le medicine alternative, spesso a torto ritenute magiche o mirabolanti, siano studiate e applicate con metodo scientifico”.
“In questo senso, le sinergie non possono che favorire trasparenza e chiarezza - ha dichiarato il professor Gianni Amunni, direttore dell’Istituto Toscano Tumori - è nostro proposito costituire una commissione con i colleghi delle medicine complementari per produrre linee guida, indirizzi di ricerca da divulgare tramite un’apposita carta dei servizi”.

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