Presidenti delle autorità portuali: il Governo tenta la ripresentazione dell’emendamento sulla nomina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2006 18:55
Presidenti delle autorità portuali: il Governo tenta la ripresentazione dell’emendamento sulla nomina

Roma, 12 gennaio 2006- Il Gruppo di coordinamento ANCI delle città sedi di Autorità Portuale, presieduto dal Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, si è riunito oggi a Roma per esaminare le proposte di modifica alla legge 84/94 avanzate in questi giorni dal Governo attraverso alcuni decreti legge.

Appresa la notizia della ripresentazione dell’emendamento sulla nomina dei presidenti delle autorità portuali, il Sindaco Cosimi ha rilasciato la seguente dichiarazione: ‘’E’ indecente la riproposizione di un emendamento all’interno del decreto legge 205/05 sull’Università, che ricalca e peggiora quelli già presentati in sede di Finanziaria e al decreto legge in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica Amministrazione, rispetto alle nomine dei presidenti delle Autorità Portuali nei dodici scali ‘classificati’ di rilevanza nazionale’’.

Nel ricordare che solo ieri il Presidente della Repubblica ha ritenuto di stralciare l’emendamento in questione, perche’ in contrasto con l’articolo 117 della Costituzione, Cosimi sottolinea che ‘’ancora una volta, con un blitz che non ha nulla a che vedere con il normale svolgimento dell’attività legislativa del Parlamento, si cerca di superare tutta la legislazione concorrente, cancellando il ruolo delle città, delle province e delle regioni, in controtendenza con tutto ciò che accade nella normativa europea.

Ed e’ incredibile- prosegue Cosimi- apprendere che un argomento come la competitività dei porti, venga inserito all’interno di un decreto legge sull’Università (sic!). Tutto cio’ dà il segno dell’importanza che si è riservata a questo settore nella legislatura che si va a chiudere’’.

‘’Inoltre – conclude Cosimi - questo atto costituisce un forte elemento di mortificazione del federalismo che ci aspettavamo fosse una delle linee guida di questo Governo’’.

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