Erasmo D’Angelis (Margherita) sul trasporto ferroviario in Toscana:“Ma Trenitalia è in grado di gestire il trasporto ferroviario in Toscana? I disservizi sono ormai cronici e occorre una svolta radica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 dicembre 2005 14:19
Erasmo D’Angelis (Margherita) sul trasporto ferroviario in Toscana:“Ma Trenitalia è in grado di gestire il trasporto ferroviario in Toscana? I disservizi sono ormai cronici e occorre una svolta radica

“Ma Trenitalia è in grado di gestire il trasporto ferroviario regionale?”. È quanto chiede il presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale, Erasmo D’Angelis dopo aver analizzato i dati che dimostrano l’inefficienza del trasporto su rotaia, in particolare per i pendolari delle tratte toscane.

D’Angelis ha già convocato in Commissione i vertici di Trenitalia, di Ferrovie dello Stato e l’assessorato regionale:“Da tempo Trenitalia ripropone, senza alcun miglioramento, tutta la dimensione di inefficienza del servizio sulle tratte più congestionate dal flusso dei pendolari: Viareggio-Firenze, Pisa-Firenze, Siena-Firenze, Mugello-Firenze.

I primi giorni di Memorario - spiega – sono ‘coerenti’ con la cattiva gestione di un servizio essenziale per la nostra regione: disservizi, ritardi endemici per alcuni convogli strategici, caos nell’informazione, vetture sovraffollate in presenza di altre incomprensibilmente chiuse all’utenza e prive di riscaldamento. Purtroppo il servizio non migliora nonostante il forte impegno, i richiami e le multe della Regione”.

“A questo punto – aggiunge D’Angelis - c’è davvero da chiedersi se Trenitalia abbia le caratteristiche giuste per gestire un servizio strategico per l’ammodernamento del sistema di mobilità nella nostra regione”.

Una situazione che, per l’esponente della Margherita in Consiglio Regionale “vede come principale responsabile il governo nazionale, azionista di maggioranza della società, incapace di sviluppare strategie di sviluppo della mobilità su ferro. Se la Regione – conclude D’Angelis – sta producendo enormi sforzi finanziari per dare ai cittadini un servizio all’altezza delle loro legittime aspettative, tutto ciò rischia di risultare vano di fronte alla latitanza del governo di centrodestra e all’incapacità di gestione di Trenitalia”.

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