Completata l'opera di guide con percorsi turistici anche per i diversamente abili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 dicembre 2005 22:07
Completata l'opera di guide con percorsi turistici anche per i diversamente abili

Il progetto "Vivere Firenze, itinerari turistici con informazioni integrative per persone disabili", promosso dall'assessorato al turismo e dall'assessorato alle politiche sociali, è iniziato nel 2002 in occasione dell'anno del disabile ed è arrivato al termine con la realizzazione del cofanetto che racchiude le quattro guide turistiche che hanno la peculiarità di poter essere fruite anche da persone diversamente abili. Sia da parte di coloro che hanno difficoltà motorie che ipovedenti e non vedenti che comunque desiderano visitare la città di Firenze.


In particolare, le guide sono state realizzate in tre versioni: cartacea, sonora e digitale in italiano ed in inglese, secondo i principi del "Design for all", risultante da un lavoro di ricerca svolto dal Dipartimento di Tecnologie dell'Architettura e del Design "Pierluigi Spadolini" dell'Università di Firenze. Le guide sono disponibili all'ufficio del turismo in via Verdi e fra breve anche presso l'APT. "È una guida rivolta a tutti: giovani, adulti ed anziani sia abili che diversamente abili - ha commentato Susanna Agostini presidente della quarta commissione politiche sociali e della salute - e questo cofanetto può diventare molto utile sia per chi abita a Firenze e sia per chi viene in città per visitarla, per scoprire il patrimonio artistico e culturale fiorentino.

Il Consiglio Comunale e la commissione sanità potrebbero impegnarsi per diffondere la conoscenza di questo strumento". Le quattro guide, dalle 67 alle 95 pagine, contengono numerose informazioni sia storico-turistiche che di fruibilità da parte delle persone diversamente abili Tra le caratteristiche del progetto "Vivere Firenze", la circolarità dei quattro percorsi turistici che iniziano e terminano nello stesso punto, Piazza della Repubblica, e si sviluppano in direzioni diverse, come a formare i quattro petali di un fiore.

Ogni percorso ha una durata media di circa tre ore. Piazza Pitti, Stazione di Santa Maria Novella, Piazza San Marco e Piazza Santa Croce: questi i quattro percorsi della guida turistica che rappresenta la conclusione di un lavoro durato oltre tre anni, svolto con tecniche innovative. Lamberto Tozzi, presidente dell'IPAB S.Ambrogio, Antonio Quatraro, presidente dell'Unione Nazionale Ciechi sezione di Firenze e Marcello Bandini, segretario dell'ANIEP l'associazione nazionale per la promozione e la difesa dei diritti civili e sociali degli handicappati hanno sottolineato la necessità di "far conoscere questo strumento, farlo circolare nel mondo della disabilità.

Il turismo è un diritto fruibile se la città è liberata da tutte quelle barriere che la opprimono: auto sui marciapiedi, strade aperte e richiuse senza tenere in considerazione delle necessità dei disabili, innumerevoli cantieri. Non c'è solo il turismo ma l'attualità di vivere quotidianamente la città di Firenze e questo andrebbe fatto di concerto, perlomeno, con le città vicine". Oltre a fornire informazioni al turista che desideri visitare la città, la guida si propone di essere uno strumento per gli amministratori per migliorare la fruibilità di Firenze anche da parte di chi ha difficoltà motorie o visive.

L'architetto Luca Marzi che ha curato il progetto svolgendo un'accurata ricerca, ha commentato che "la guida turistica s'inserisce in una vasta gamma di guide ma con la peculiarità di essere rivolta anche ai turisti diversamente abili. È una guida cartacea con un opuscolo informativo sulla metodologia adottata, quattro cassette audio che rappresentano la sceneggiatura della guida realizzata dal centro nazionale del Libro Parlato che ha sede a Firenze, da parte di due attori.
Allo storico Luciano Artusi è stato affidato il compito di evidenziare notizie artistiche e curiosità "è un'idea che mi è piaciuta sin da subito e che è stata resa possibile tenendo presente soprattutto le esigenze dei disabili.

La guida è stata arricchita anche da aneddoti e notizie storiche".

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