Assemblea Matec: un piano di riconversione per garantire continuità produttiva e occupazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 dicembre 2005 18:21
Assemblea Matec: un piano di riconversione per garantire continuità produttiva e occupazione

FIRENZE Il pieno sostegno della giunta regionale alle iniziative dei lavoratori e delle istituzioni per la salvaguardia della presenza produttiva e dell'occupazione della Matec di Scandicci è stato ricofermato oggi dall'assesore all'istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini intervenuto all'assemblea indetta questa mattina a Scandicci dalla Rsu dell'azienda. "Riteniamo importante - ha detto Simoncini - la richiesta avanzata alla proprietà, di un piano industriale che preveda la riconversione dello stabilimento, in modo da garantire la continuità di una prospettiva produttiva e occupazionale nel territorio".

In questa direzione, come ha ricordatol'assessore, va l'impegno della giunta regionale, concretizzatosi con la richiesta da parte del presidente della regione Claudio Martini, di un incontro in tempi brevi con l'amministratore delegato del gruppo bresciano prprietario dell'azienda, Tiberio Lonati. Simoncini ha annunciato che la prossima settimana, oltre all'incontro fra il presidente della Regione e il rappresentante del gruppo Lonati che avverrà entro Natale, la Regione incontrerà nuovamente i sindacati.

"Siamo consapevoli - ha ribadito - del ruolo decisivo, sia sul piano economico che sociale, esercitato dalla Matec nell'area di Scandicci. E' per questo che chiederemo a Lonati una piena assunzione di responsabilità sociale e appoggeremo, in una prospettiva di ripresa delle produzioni, anche la richiesta avanzata dai sindacati di modificare la Cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività in Cassa integrazione per ristrutturazione aziendale. In particolare, come abbiamo già detto più volte, chiederemo all'azienda un preciso impegno per un piano di riconversione che indichi tempi e strumenti per consentirne l'attuazione, in modo da evitare pesanti ricadute sul territorio in termini di posti di lavoro.

Ciò significa anche collaborare a iniziative di ricollocazione guidata dei lavoratori, sia all'interno del gruppo che in altre attività all'esterno".
Invece bocche storte stamani quando il consigliere provinciale del PRC ha suggerito tra le iniziative che potevano essere tentate quella di una 'serrata' della città. Serrata nel senso di invitare tutte le categorie a sospendere )magari pe un tempo limitato) qualsiasi attività per sottolineare che la battaglia della matec è una battaglia per tutti: "Siamo sotto le feste e la tredicesima (almeno quella parte che non è già stata spesa o che non viene accantonata per il futuro) viene ovunque corteggiata -commenta Francesco mencaraglia del PRC- Il problema Matec, poi, non è un problema esclusivo di Scandicci (molti sono quelli che vengono da fuori) perchè anche in altre realtà ci sono problemi analoghi e forse la serrata dovrebbbe essere estesa".

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