Developing a new European Creative Knowledge Society

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2005 22:12
Developing a new European Creative Knowledge Society

Sarà presentato domani in occasione dell'incontro pubblico "Sviluppi della Creatività e Reti di Condivisione del Cambiamento", che avrà luogo al Gabinetto Vieusseux (Palazzo Strozzi, Firenze) il manifesto Open Network for New Science.
Nove da Firenze lo pubblica in anteprima.

Il Manifesto ON-NS sara’ il risultato di una condivisione di conoscenze finalizzata a creare un rinnovato clima culturale per il quale la creatività scientifica , economica ed artistica , possa potenziare lo sviluppo della Economia Europea della Conoscenza, rafforzando le sinergie tra ricerca ed impresa sia per aumentare la capacita competitiva del sistema di sviluppo Regionale che per favorire maggiori opportunita’ di occupazione intellettuale per i giovani laureati e diplomati.



Gli obiettivi fissati a Lisbona nel 2000, riguardano da vicino tutte le componenti del tessuto sociale ed economico. Non si tratta solo di sviluppare le reti telematiche e informatizzare alcuni processi, ma di elaborare un nuovo approccio di tipo culturale che investa direttamente i cittadini, le loro relazioni e la gestione delle informazioni.

Attualmente scontiamo una concezione meccanicistica che ancora caratterizza fortemente le relazioni nei diversi campi del sapere: scientifico, economico, artistico, sociale ecc.

che ripetono modelli di tipo centripeto tipici del riduzionismo delle conoscenze acquisite nella società industriale. I processi di globalizzazione in atto che producono evidenti modificazioni negli assetti economici tradizionali, ci pongono dinanzi a nuove sfide. Non possiamo affrontare la nuova realtà con strumenti ermeneutici e modelli mentali datati, utili – il più delle volte - a perpetuare divisioni e rendite di posizione che ostacolano la creazione di nuovi posti di lavoro basati sulle conoscenze più che sulla produzione.

Queste sfide ci impongono risposte innovative che mettano al centro l’uomo e lo sviluppo delle proprie capacità cognitive.

Le ITC ci forniscono lo strumento per affrontare le attuali sfide, ma non la cultura per sostenere una visione innovativa e creativa e soprattutto collaborativa, del nostro lavoro. La recente assegnazione del Premio Nobel per l'Economia a due studiosi della Teoria dei giochi, Robert J. Aumann e Thomas C. Schelling è indice dell’attenzione riservata a quelle situazioni in cui i giocatori hanno interesse a cooperare per ottenere di più di quanto potrebbero ottenere da soli.

Anche l’Europa che ci indica un cambio prospettico: “elaborando progetti innovativi basati sul partenariato, promuovendo la partecipazione della società civile alla definizione e all’attuazione delle politiche pubbliche e migliorando l’interazione tra le comunità e al loro interno si contribuirà alla creazione di capitale umano e sociale onde promuovere in modo duraturo l’occupazione, la crescita, la competitività e la coesione sociale” (Com 2005- 299 def. “Politica di coesione a sostegno della crescita e dell’occupazione: linee guida della strategia comunitaria per il periodo 2007-2013”).



Riteniamo che si sia aperta una nuova era dove la vera ricchezza non provenga “esclusivamente dalla produzione di beni materiali, ma dalla produzione, dalla trasformazione e dallo sfruttamento delle conoscenze. Specie se si considera il ruolo sempre più importante del settore dei servizi nell'attività economica, le conoscenze hanno un'importanza strategica fondamentale per l'innovazione.” (Com 2003 – 112 def. “Politica dell'innovazione: aggiornare l'approccio dell'Unione europea nel contesto della strategia di Lisbona”),

Con questo spirito l’ON-NS, rinnovando la cultura internazionale, scientifica e letteraria di Firenze, intende contribuire allo sviluppo della capacità sociale ed economica della città attraverso un’opera costruttiva delle conoscenze, ben orientata dalla ricerca di soluzioni originali e condivise nell’ambito di una società europea della conoscenza.

In particolare l’ON-NS si propone di coniugare Innovazione & Cultura attraverso una rete aperta ai contributi multidisciplinari provenienti dai diversi campi del sapere al fine di:

a) sostenere lo sviluppo di una cultura dell’innovazione in una prospettiva di breve periodo, orientata alla creazione di una conoscenza condivisa tra clusters di PMI e Centri di Ricerca per favorire competitività e occupazione,

b) promuovere la cross fertilization dei differenti background scientifici e culturali in un’ottica creativa e di scambio che favorisca nuovi modi di pensare in grado di superare le resistenze culturali in favore di una nuova networked entrepreneurship;

c) sostenere l’innovazione attraverso un coinvolgimento diretto delle amministrazioni pubbliche che hanno un ruolo strategico nello sviluppo dei propri territori in quanto “depositarie” della fiducia della comunità locale, contribuendo così al rinnovamento delle città e alla loro capacità di fornire conoscenze, competenze, personale altamente qualificato e vaste relazioni geografiche, per farne poli di attrazione non solo per le imprese, ma anche per singoli individui di talento;

d) promuovere un nuovo modo di gestione delle informazioni per realizzare approcci realmente “partecipativi” da parte delle diverse componenti sociali, così da favorire lo sviluppo di conoscenze attraverso l’incrocio di saperi;

e) sostenere lo sviluppo di reti vaste di competenze per favorire l'"imprenditoria per necessità", cioè la creazione di un'impresa da parte di chi non riesce a trovare un altro posto di lavoro e neanche un ambiente stimolante culturalmente per crearsene uno.

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