Parte il 16 novembre a Massa Marittima la rassegna dedicata al regista idolo di Quentin Tarantino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2005 14:40
Parte il 16 novembre a Massa Marittima la rassegna dedicata al regista idolo di Quentin Tarantino

venerdì 11 novembre 2005- “Tutto è cominciato nel 1949, quando studente del liceo classico di Massa, assistetti a una lezione di cinema tenuta dal professor Angelo Gianni”. Così il regista Umberto Lenzi racconta l’inizio della passione della sua vita per il Cinema. Da questa passione sono nate oltre sessanta pellicole in oltre 40 anni di carriera. Queste pellicole rappresentano la filmografia di un autore che oggi è considerato tra i registi italiani di genere più celebri, amatissimo dagli appassionati, e recentemente riscoperto anche dai nuovi giovani, che, al Festival di Venezia 2004, lo hanno lungamente applaudito mentre veniva abbracciato da Quentin Tarantino.



Nella sua carriera Lenzi ha diretto nomi illustri del cinema internazionale come Henry Fonda, John Huston, Carrol Baker, Jean Louis Trintignant, Tomas Milian e Ornella Muti.

Umberto Lenzi è nato a Massa Marittima nel 1931. Pur avendo vissuto e lavorato a Roma per decenni, prima come studente del Centro Sperimentale di Cinematografia, e poi, per oltre 40 anni, come regista, è ancora forte il suo legame con Massa Marittima.

Per questo il Comune, la Torre Massetana, il Terziere di Cittanuova ed il Gruppo Mineralogico “B.Lotti” hanno pensato di rendere omaggio a questo personaggio attraverso una rassegna dedicata al suo cinema e al modo in cui la sua cinepresa ha raccontato Massa Marittima, la sua gente ed il suo territorio.



La rassegna si aprirà mercoledì 16 novembre alle ore 17 presso il Cinema Mazzini e proseguirà il 23 novembre (ore 17,30) ed il 7 dicembre (ore 17,30). L’ingresso è libero.

Protagonisti di questo evento saranno, oltre naturalmente al regista che tornerà a Massa Marittima per l’occasione, tre delle sue pellicole più celebri. “Orgasmo” (1969) aprirà la rassegna il 16 novembre. Poi sarà la volta di “Milano odia, la polizia non può sparare” (1974) il 23 novembre.

La rassegna si chiuderà il 7 dicembre con “Il grande attacco” (1977).

Mercoledì 16 novembre saranno proiettati anche altre due pellicole, forse sconosciute al grande pubblico internazionale ma molto importanti per Lenzi e per Massa Marittima. Si tratta di due corti dedicati proprio alla città in cui il regista è nato. Il primo è “Massa Metallorum” del 1954. Il secondo è il documentario “Dalle tenebre al mare” del 1955, che, come ricorda ancora l’autore, è stato il primo lavoro professionale della sua carriera.

“Dalle tenebre al mare” è l’unica documentazione filmata di qualità della gloriosa teleferica, che partendo da Boccheggiano trascinava i suoi carrelli carichi di minerale estratto nelle miniere delle Colline Metallifere sino alle navi ancorate a Portiglioni. Questo documentario venne presentato al Festival di Venezia del 1955 e in seguito distribuito in tutta Italia dall’ Astra Cinematografica.

In evidenza