Electrolux: sollecitato accordo che indichi modalità e tempi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2005 14:39
Electrolux: sollecitato accordo che indichi modalità e tempi

FIRENZE- La situazione di crisi della Electrolux di Scandicci è stata al centro della riunione svoltasi oggi in Regione e alla quale hanno preso parte l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, i rappresentanti dei Comuni di Firenze e Scandicci e della Provincia di Firenze, i sindacati di categoria regionali e nazionali, la Rsu dell'azienda. Nel corso della riunione è stato fatto il punto sulla vertenza, anche in vista dell'incontro con l'azienda in programma per oggi, presso l'Associazione industriali.

L'assessore Simoncini, dopo aver ribadito l'importanza dell'insediamento Electrolux nel territorio e il suo ruolo per l'economia e l'occupazione anche a livello regionale, ha assicurato il suo sostegno alle richieste dei sindacati per un consolidamento e la diversificazione produttiva. "La Regione - ha detto ancora l'assessore - farà di tutto per sollecitare la presentazione, da parte dell'azienda, di un piano industriale nel quale trovino risposte le richieste dei lavoratori. In particolare auspichiamo che, alla chiusura di alcune linee produttive nello stabilemto di Sandicci, faccia seguito, sempre nello stesso stabilimento, l'apertura di nuove produzioni".

Di particolare rilievo la questione dei tempi. L'assessore ha manifestato l'auspicio che si arrivi al più presto ad un accordo che preveda modalità e tempi tali da permettere di gestire la vertenza evitando pesanti ricadute sul piano sociale. Sul confronto aperto in queste settimane Simoncini ha preso inoltre l'impegno di sollecitare, anche attraverso la Conferenza Stato Regioni, il governo ad aprire al più presto un tavolo con i ministeri dell'industria e del lavoro per verificare la situazione e le prospettive del gruppo anche a livello nazionale.

Durante l'incontro è stata riaffernata la piena disponibilità da parte della Regione e delle altre istituzioni ad accompagnare con strumenti quali la formazione, l'eventuale processo di ricollocazione dei lavoratori ad altre attività, anche in accordo con gli impegni richiesti dai sindacati all'associazione degli industriali. (bc)

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