Da stasera lavori di asfaltatura notturna in via del Sansovino
La cancellazione del finanziamento previsto per la viabilita' del quadrante sud-ovest

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 ottobre 2005 15:35
Da stasera lavori di asfaltatura notturna in via del Sansovino<BR>La cancellazione del finanziamento previsto per la viabilita' del quadrante sud-ovest

Firenze, 10 Ottobre 2005- Da questa sera saranno effettuati lavori urgenti di riasfaltatura in via del Sansovino. L'intervento sarà effettuato per due notti consecutive, ovvero questa sera e domani sera dalle 21 alle 7 del mattino. Per quanto riguarda la circolazione, in via del Sansovino saranno istituiti un restringimento di carreggiata (dall'incrocio con via Baccio D'Agnolo all'incrocio con via Annibal Caro, controviale lato numeri civici dispari) e un divieto di sosta (lato numeri civici dispari nel tratto compreso dall'incrocio con via Annibal Caro all'incrocio con via del Pignoncino, e in quello dall'incrocio con via Annibal Caro all'incrocio con via del Pignoncino nei tratti volta volta interessati dai lavori).

Sempre in via del Sansovino è prevista anche l'istituzione di un divieto di transito limitatamente al tempo necessario all'esecuzione del risanamento stradale in angolo con via Annibal Caro. Inoltre, in via Baccio D'Agnolo, sarà istituito un divieto di transito a tutti i veicoli: la strada diventa infatti senza via di uscita dal lato di via del Sansovino, limitatamente al tempo necessario all'esecuzione del risanamento stradale in angolo con via Annibal Caro.

Oggi alle 18 presso la Sala Centrale della Fiera di Scandicci si terrà l’incontro pubblico “Autostrade e città.

Non solo impatto, ma miglioramento ambientale e opportunità di sviluppo”. Partecipano il Presidente di Autostrade per l’Italia Vito Gamberale, l’Assessore all’Urbanistica della Regione Toscana Riccardo Conti e il Sindaco di Scandicci Simone Gheri. L’incontro è coordinato dal Caporedattore Rai Toscana Franco De Felice.

«Contrarietà per la cancellazione del finanziamento previsto per la viabilità del quadrante sud-ovest» è stata espressa dal capogruppo della Margherita Nicola Perini, dal vicepresidente del Quartiere 4 Alessandro Mugelli e dal capogruppo della Margherita del Quartiere 4 Giacomo Bruttini.

«Da un comunicato stampa - hanno aggiunto - apprendiamo che la giunta comunale ha eliminato il finanziamento, previsto per il 2006, per la progettazione della viabilità del quadrante sud-ovest. Si tratta di un'importante opera di razionalizzazione della mobilità in una zona nevralgica dell'area metropolitana fiorentina. Il progetto nasce da un'intenso e proficuo confronto con il comune di Scandicci ed è espressamente menzionato come prioritario nel protocollo di intesa siglato due anni fa dalle due amministrazioni.

Precisiamo che una decisione di questa natura è stata assunta senza alcuna concertazione preventiva con questo consiglio di quartiere». «L'area interessata al progetto - hanno spiegato Perini, Mugelli e Bruttini - è quella denominata 'Piana di Settimo', la fertile pianura, a cavallo fra l'Arno e la Greve, che comprende borghi rustici come Ponte a Greve, Ugnano, Mantignano, Badia a Settimo e San Colombano. Questi centri, stretti come sono fra arterie di grande comunicazione, come la Firenze-Pisa-Livorno e l'Autosole, sono alla prese da anni con problemi di traffico e viabilità, a cui ora va aggiunto il disagio connesso alla realizzazione della terza corsia.

Bisogna anche considerare l'aumentato carico urbanistico a livello locale, con i massicci interventi residenziali degli ultimi decenni, come il piano casa del 1986, il peep del 1992, il piano guida di Pontignale, che hanno comportato l'arrivo in zona di migliaia di nuovi residenti. Tutte persone, molte sono le giovani coppie, che hanno necessità di spostarsi razionalmente e rapidamente sul territorio e che invece incontrano spesso ostacoli e incongruenze. «Alla luce di tutte queste considerazioni - hanno concluso Perini, Brutini e Mugelli - invitiamo l'amministrazione comunale a rivedere i termini della variazione di bilancio e a prevedere il reinserimento di questo finanziamento nel prossimo piano triennale degli investimenti».

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