Appuntamento col grande rock domani sera al Saschall. Sarà infatti di scena il grande Steve Vai, uno dei più famosi e virtuosi chitarristi del pianeta. Il virtuosismo di Steve però sarà come sempre al servizio della melodia, dello spettacolo e della potenza sonora, e mai (assolutamente mai) fine a se stesso, caratteristica questa pressoché inesistente negli show di altri "guitar heroes", da sempre dediti a mettere in mostra solo la loro tecnica sopraffina, a scapito delle emozioni. Steve Vai si è sempre elevato sopra la massa di questi pseudo-musicisti, che misurano la loro bravura solo in base al numero di note che riescono a suonare al secondo.
Non per nulla il debutto di Steve nel mondo della musica che conta è stato con il grande Frank Zappa, molti anni or sono. Il grandissimo Zappa fu colpito dallo stile originale e beffardo di Steve, tanto da chiamarlo -seppur giovanissimo- a suonare con lui in tour. Dopo quella basilare esperienza che ha segnato profondamente lo stile di Vai (se ne sentono gli echi soprattutto nei primi album solisti del nostro, vedi "Flex-able"), il chitarrista ha avuto l'onore di essere nel supercombo di David Coverdale (gli Whitesnake) suonando in uno dei loro album più significativi ("Slip of the Tongue"), e ha partecipato al progetto solista di David Lee Roth (ex cantante dei van Halen). In più di venti anni di carriera Vai ha diviso il palco con alcuni più grandi musicisti (oltre a Coverdale, Zappa e Lee Roth ricordiamo Stu Hamm, Mike Mangini, Devin Townsend, Tony McAlpine, Virgil Donati, Billy Sheean, Terry Bozzio, Greg e Matt Bissonette), e ha inventato il progetto "G3" insieme all'amico di sempre Joe Satriani (progetto che ha come obiettivo l'evoluzione della chitarra oltre il semplice strumento ritmico, per raggiungere vette di espressionismo inusitate e inesplorate: la cosidetta "chitarra totale"). Domani sera Steve Vai sarà accompagnato da una band incredibile dal nome evocativo ("The Breed").
Del gruppo fanno parte Billy Sheean al basso, Tony McAlpine alla seconda chitarra e alle tastiere, Dave Weiner alla terza chitarra e infine Jeremy Colson alla batteria. Aprirà la serata il guest Eric Sardinas. Sarà senz'altro una serata all'insegna dell'instrionismo "vaiano", con puntate sicure sul romanticismo di alcune linee melodiche del nostro ma anche su trovate circensi di grande impatto (vedi la chitarra col triplice manico, suonata dai tre chitarristi contemporaneamente). In due parole, un evento da vedere (e da ascoltare). Marco Lastri Steve Vai Saschall, Lungarno Aldo Moro Biglietti: posto unico €.
27,60 - galleria numerata €. 32,20. I prezzi sono comprensivi dei diritti di prevendita.
