Cantelli, Carrai, Ponzoni, Nesi, Bianchini, Vegni, Fabiani, Valcareggi, Sorrentino, Manzini, Bizzeti. Eccoli gli undici protagonisti, guidati da Enrico Orioli e Nello Bechelli, della Rondinella Marzocco che nel 1965 conquistarono lo storico scudetto nella categoria Juniores ad Aquileja superando il Quadraro Roma, la Flegrea Napoli e la Sangiorgina.
A 40 anni di distanza ieri mattina in Palazzo Vecchio l'assessore allo sport Eugenio Giani ha voluto consegnare ai ragazzi di allora un riconoscimento del Comune di Firenze: una targa con la scritta "A riconoscimento del 40° anniversario dello scudetto Juniores della Rondinella Marzocco".
L'idea di riunire la squadra di allora è stata del capitano, Furio Valcareggi, e ha trovato il pieno appoggio dell'Amministrazione comunale.
Alla cerimonia (cui è seguito un pranzo nella sede del Torrino di Santa Rosa) hanno partecipato il presidente onorario Brunetto Vannacci, l'ex presidente Ugo Poggi, quello attuale Alberto Lazzerini e il direttore sportivo dell'Empoli Pino Vitale, biancorosso prima come giocatore e poi come direttore sportivo.
"Quella di oggi - ha sottolineato l'assessore allo sport Eugenio Giani - è una cerimonia importate per la città di Firenze perché racchiude in sé un gran numero di significati. Dallo scudetto del 1965 nacque poi la squadra che l'anno successivo bissò il successo tricolore e poi iniziò la scalata verso nuovi e ambiziosi traguardi.
E quel successo è la testimonianza più importante dell'attenzione che la Rondinella ha sempre riservato al settore giovanile".
"Dalla giornata di oggi - ha concluso l'assessore Giani - deve ripartire quell'interesse e attenzione verso la seconda società della città, cui auguro di ottenere quei successi che merita e per tornare a solcare palcoscenici più prestigiosi".
