Una microstagione pilota inaugura il nuovo teatro di Poggibonsi, che riapre dopo venti anni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 settembre 2005 23:12
Una microstagione pilota   inaugura il nuovo teatro di Poggibonsi, che riapre dopo venti anni

(Poggibonsi,16 settembre) Dopo circa venti anni riapre, domani 17 settembre, una delle sale storiche della Toscana. Con una microstagione pilota dal titolo «Il teatro e la città» (Paolo Poli e Antonio Ballista, Ugo Chiti, Riccardo Pangallo, Stefano Bollani e l’Orchestra della Toscana, Marco Vichi insieme a Leonardo Gori, a Giovanni Fochi e alla Bandabardò, Carlo Verdone, Cristina Comencini) si inaugura a Poggibonsi (Siena) il nuovo teatro Politeama, già teatro Ravvivati Costanti distrutto dai bombardamenti aerei del 1943 e sostituito dall’enorme cinema ‘Politeama’ caduto in rovina alla fine degli anni Ottanta. «Abbiamo voluto offrire – ha detto l’assessore alle Politiche Culturali Dario Ceccherini – fin da subito un saggio di quanto avverrà in questo spazio plurale, ricco di possibilità, capace di attivare fertili convivenze.

Il titolo che abbiamo dato indica il ricongiungimento della città con il ‘teatro’, la ricomposizione di una frattura iniziata con il tragico bombardamento del 1943». «Il teatro e la città» sarà in calendario dal 17 al 29 settembre all’interno dei vari spazi della struttura. Si inizia con Paolo Poli nel delicatissimo «Favole», spettacolo che si ispira ad alcune fiabe molto note con musiche di Maurice Ravel e Francis Poulenc eseguite dal vivo dal pianista Antonio Ballista e si prosegue, nella stessa serata, «Ambasciatori Immaginari» del Teatro Potlach.

Il 20 settembre in scena «I ragazzi di via della scala» di Ugo Chiti e quindi con il «Giardino dipinto» del Teatro di Piazza e d’Occasione – TPO (5 repliche il 21 e 22 settembre), un’azione teatrale nata dalla collaborazione con il Teatro Metastasio, il Lyric Theatre-Hammersmith (Londra) ed il pittore curdo Rebwar Saeed che propone una danza ed un gioco interattivo all’interno di un giardino orientale composto da disegni e dipinti proiettati su un grande tappeto “sensibile”. Fra cinema e teatro l’iniziativa del 21 settembre con Riccardo Pangallo ne «La Storia del Cinema», un irriverente ed affettuoso omaggio al cinema, un racconto totalmente sui generis dal muto fino ai nostri giorni nel quale l’attore presta la voce ai più grandi miti della cinematografia, da John Wayne a Robert De Niro, e che, per l’occasione è stato caratterizzato con riferimenti a vie e luoghi di Poggibonsi. Esempio originale di contaminazione fra generi è «Incontrinscena» (27 settembre) a cavallo fra teatro, letteratura e musica, con i due scrittori di gialli Marco Vichi e Leonardo Gori, l’attore Giovanni Fochi e Finaz, Erriquez e Donbachi della Bandabardò.

Si inizia nel pomeriggio con «Dialoghi noir», una sorta di incontro-seminario con i due giallisti, alle 20 cena con menù ispirato al commissario Bordelli, eroe delle pagine di Vichi, mentre alle 21,15 «Parole e musica» dove Giovanni Fochi leggerà alcune pagine dei romanzi di Vichi accompagnato, per l’occasione, dalla musica della Bandabardò. Due i grandi eventi dedicati al cinema. Il 23 si svolgerà la proiezione del film «La bestia nel cuore» di Cristina Comencini che sarà presente alla serata insieme a Luigi Lo Cascio e ad altri attori del film.

Il 28 settembre, con la partecipazione di Carlo Verdone, sarà proiettato il film «L’oro di Napoli», nell’ambito del Festival «Terra di Siena». Spazio anche all’arte visiva con l’inaugurazione, il 25 settembre, della mostra «Gli anni del neorealismo: tendenze della fotografia italiana» ideata e realizzata dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (Fiaf) in collaborazione con l’Archivio Fotografico Toscano, con gli interventi di Pietro Clemente e Adolfo Mignemi. Alla mostra sarà collegato lo spettacolo «Due soldi di speranza», percorso teatrale sul neorealismo di e con Silvia Signorini e Massimiliano Poli. Un grande evento musicale chiuderà l’inaugurazione del nuovo teatro.

Il 29 settembre si svolgerà il «Concertone» con, insieme sullo stesso palco, il jazzista Stefano Bollani e l’Orchestra della Toscana. Informazioni al 0577 986335e presso il sito Internet www.politeama.info
La struttura
Il Politeama è stato completamente ricostruito, a firma di Adolfo Natalini, dal Comune di Poggibonsi ed è gestito da una società mista pubblico-privata – la Politeama spa – di cui l’amministrazione comunale è azionista di maggioranza. Il nuovo teatro è una struttura polivalente con oltre 800 posti (fra Sala maggiore e Sala minore), spazio espositivo, laboratori multimediali, sala di incisione e di registrazione ed è collocato nel cuore della città, in controtendenza rispetto ai multisala protagonisti di questi anni.

Accentrare e non decentrare le funzioni culturali, sociali ed economiche, rappresenta, infatti, uno degli assi portanti della nostra scelta con cui abbiamo voluto dotare la città di un vero e proprio cuore pulsante. Nel 1997 il comune di Poggibonsi ha deciso di acquisire l'edificio e di avviarne la ristrutturazione. L’intervento ha avuto un costo di oltre 6 milioni di euro ed è stato finanziato anche con il contributo della Regione Toscana, della Provincia di Siena e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

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