Anche quest’anno il Gran Premio Nuvolari passerà dalla Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 settembre 2005 13:38
Anche quest’anno il Gran Premio Nuvolari passerà dalla Toscana

L’appuntamento con auto antiche e fascinose è per domani.
L’edizione 2005, sponsorizzata da AUDI ed organizzata come sempre dal Comitato Organizzatore Mantova Corse, con il Museo Tazio Nuvolari e l’Automobile Club Mantova ha fatto il pieno d’iscritti sull’onda emotiva di un doppio successo: il 2003 che celebrava il 50° anniversario dalla morte di Tazio Nuvolari (1892-1953) e il 2004 il 50° compleanno della gara.
Sono 300 gli equipaggi provenienti da tutto il mondo su un percorso impegnativo di 1000 Km attraverso le bellezze del Bel Paese.
Lo scettro dell’ auto più antica spetta quest’anno alla Bentley 3 liter Open Tourer (1924) del pilota tedesco Joachim Ebener.
Per la prima volta un equipaggio russo con un’auto tra le più datate in competizione, una OM 665 Superba del 1928 del moscovita Boris Bazhenin.
Oltre 100 gli equipaggi provenienti da Giappone, Stati Uniti e Argentina, e più di 60 le vetture anteguerra quest’anno in gara, tra le quali l’unico esemplare rimasto al mondo di Fiat Sperimentale Sella 509 (1926) Alex Spagna di Parma.
Il Gran Premio Nuvolari nasce dopo la morte del campione, nel 1953, come attestato di stima degli organizzatori della Mille Miglia che compresero Mantova nel percorso della loro gara e istituirono nel 1954 il Trofeo Nuvolari per il pilota più veloce tra Cremona, Mantova, Brescia.

Il primo ad aggiudicarsi il titolo sotto un cielo piovoso, fu il mantovano Alberto Ascari al volante di una Lancia.
La competizione dedicata al “Mantovano Volante” ammette vetture costruite dal 1919 al 1975, sia da corsa che da turismo, munite di passaporto F.I.V.A. o fiche F.I.A., quest’anno impegnate in 38 prove speciali, 10 controlli orari e 22 controlli a timbro, su un percorso di circa 1000 Km.
Quest’anno siamo tornati all’antica formula della tre giorni, dal 16 al 18 settembre, con partenza e ritorno dalla centralissima piazza Sordello di Mantova, attraverso le bellezze della Lombardia, della Liguria, della Toscana, dell’Umbria, delle Marche e dell’Emilia Romagna, con tappa a Viareggio (venerdi 16) , Livorno e Rimini (sabato 17)
Non mancheranno gli specialisti del cronometro: il vincitore dello scorso anno Luciano Viaro su Alfa Romeo 1750 Sport del 1929, il bolognese Giuliano Canè, già vincitore di cinque edizioni, a bordo di una Aston Martin del 1930, l’argentino Claudio Scalise di Buenos Aires, vincitore dell’edizione 2003, su una Aston Martin Le Mans del 1933.
Massiccia appunto la presenza di vetture anteguerra, quest’anno più di 60: cominciando dalla più antica una Bentley 3 liter Open Tourer del pilota tedesco Joachim Ebener, a seguire l’unico esemplare rimasto al mondo di Fiat Sperimentale Sella 509 (1926) del parmense Alex Spagna, la rarissima Bentley 4-1/2 Le Mans (1928) dell’inglese Steven Collins, un’Alfa Romeo 6c 1500 mms (1928) del riminese Enrico Franciosi, una OM 665 Superba (1928) della coppia moscovita Boris Bazhenin e Nadia Bazenina, per citarne alcune.
Di tutto rilievo la presenza straniera di questa edizione con più di 100 vetture provenienti da Stati Uniti, Giappone ed Argentina, a conferma dell’escalation qualitativa della scuola regolaristica dei sudamericani.


Non potevano poi mancare i “fedelissimi“ del Gran Premio Nuvolari, l’equipaggio composto dal tedesco Thomas Feierebend e dall’olandese Jeanine Franssen (su Bmw 328 Roadster del 1927) che, oggi sposati con tre figli, hanno iniziato a partecipare alla gara da fidanzati e da 15 anni non perdono un’edizione.
Ormai di casa la giornalista del Tg 1 Francesca Grimaldi con Antonella Grigolo su Alfa Romeo 750 Competizione del 1955.
Corposa anche la schiera degli equipaggi mantovani con 38 auto in gara.
La scuderia più rappresentata sarà quella dell’AMAMS Tazio Nuvolari Mantova.

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