Calcio, Fiorentina: gli ex compagni su Riganò

Redazione Nove da Firenze
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06 settembre 2005 12:57
Calcio, Fiorentina: gli ex compagni su Riganò

Dopo tre anni in maglia viola Christian Riganò ha lasciato la Fiorentina per intraprendere l’avventura con l’Empoli. In questi tre anni ha segnato 57 gol e ha permesso al “Progetto Della Valle” di decollare definitivamente. Alcuni suoi ex compagni di squadra giudicano il suo addio, convinti che la decisione del bomber è stata quella giusta. “
A mio avviso Christian ha fatto bene ad andarsene – esordisce il difensore William Viali - è un giocatore abituato ad essere titolare e poteva soffrire per un impiego part-time.

A Firenze ormai aveva poco spazio. Poteva fare solo la quarta punta. La scorsa stagione è stato sfortunato: prima l’infortunio di fine campionato di B ed i guai fisici che sono proseguiti nel corso dell’annata. Poi la strada è stata in salita con Zoff, che forse ha avuto poco fiducia in lui. I tifosi penso che abbiano capito la sua scelta, anche se per Christian la maglia viola rappresentava la sua seconda pelle”. “La scelta del bomber è condivisibile – fa eco a Viali, Gianluca Comotto approdato ad Ascoli, via Roma - a Firenze aveva davanti un certo Toni, giocatore da nazionale.

All’inizio in pochi credevano in lui, ma ha fatto la fortuna della Fiorentina. Con i suoi gol ha portato in due anni la squadra viola in A. Me n’è rimasto in mente uno in particolare, segnato in rovesciata: bellissimo. Ad Empoli sono convinto potrà fare bene e potrà godere di uno spazio diverso rispetto a quello avuto a Firenze”. Per un anno Riganò ha avuto come partner offensivo Mattia Graffiedi, attualmente al Modena: “E’ stato uno degli artefici della promozione in A. La scorsa stagione per lui è stata nera.

E’ un grande giocatore, che ha segnato in tutte le categorie, ma che ha avuto poca fiducia. A lui va il mio applauso, ha fatto bene ad andarsene ad Empoli perché avrà meno pressioni e tornerà ad esprimersi per come sa”.

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