È già operativa la Cassa integrazione straordinaria per le piccole imprese pisane del settore tessile, abbigliamento e calzature

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 agosto 2005 13:17
È già operativa la Cassa integrazione straordinaria per le piccole imprese pisane del settore tessile, abbigliamento e calzature

Firenze, 31/08/05- Cassa integrazione straordinaria, mobilità , interventi di solidarietà: per le piccole imprese del comparto TAC (tessile, abbigliamento, calzature) della provincia di Pisa è arrivato il momento di presentare le richieste.

I termini per presentare le richieste di erogazione dei fondi, che ammontano in totale a 6 milioni di euro, sono infatti aperti da lunedì 29 agosto.

La CNA di Pisa ha già attivato le modalità per l’istruttoria delle pratiche e la presentazione delle domande; le pratiche saranno gratuite per le imprese associate.



“La CNA di Pisa –afferma il direttore CNA Pisa, Rolando Pampaloni- figura fra i principali proponenti di questa importante provvedimento ed ha sottoscritto tutti gli accordi dalle fasi preliminari fino alla firma delle modalità di erogazione a livello provinciale. Sono misure che coinvolgono le piccole imprese sotto i 15 dipendenti e le imprese artigiane di uno dei settori più colpiti dalla sfavorevole congiuntura interna e dalla concorrenza internazionale. Crediamo anche che sia importante cercare di sfruttare al massimo e al meglio queste importanti risorse messe a disposizione dal Ministero non solo al fine immediato di rispondere alla emergenza attuale, in termini di risparmi per le aziende e di sostegno al reddito dei lavoratori, ma anche per riorganizzarsi e cercare di rispondere in modo reattivo nei confronti delle cause che hanno determinato la contrazione di attività.

Siamo convinti che sia necessario cogliere queste risorse come una opportunità per il rilancio, seguendo le soluzioni che da tempo andiamo elaborando come la qualità, la ricerca, l’internazionalizzazione, il marketing e la comunicazione. Un rilancio che è possibile ipotizzare proprio a partire, con la cassa integrazione, dalla salvaguardia della professionalità e dell’esperienza degli occupati del settore”.

Le richieste di cassa integrazione da parte delle aziende possono essere avanzate sino alla data del 31- 12- 2006, ma è bene sottolineare che i finanziamenti sono disponibili solo fino ad esaurimento delle risorse stanziate (cioè 6 milioni di euro) e che farà fede anche l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

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