Bando tematico sull'energia per la concessione delle agevolazioni del Fondo per l'Innovazione Tecnologica a fronte di programmi di sviluppo precompetitivo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 agosto 2005 20:02
Bando tematico sull'energia per la concessione delle agevolazioni del Fondo per l'Innovazione Tecnologica a fronte di programmi di sviluppo precompetitivo

La domanda, in bollo e completa dei relativi allegati, deve essere presentata a partire dal 31/07/2005 fino al 29/09/2005
Finalità: Agevolazione di programmi di sviluppo precompetitivo, comprendenti eventualmente anche attività non preponderanti di ricerca industriale e le attività connesse ai centri di ricerca, finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica ed alla diffusione delle fonti rinnovabili di energia.
Beneficiari: Possono partecipare al bando i seguenti soggetti:
a) imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi;
b) imprese che esercitano un'attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
c) imprese agro-industriali, intendendosi per tali quelle imprese agricole che svolgono attività di trasformazione dei prodotti derivanti dalla coltivazione della terra, dalla silvicoltura o dall'allevamento del bestiame e dalla quale ricavano un fatturato prevalente rispetto a quello ottenuto dalla vendita diretta dei prodotti agricoli;
d) imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n.

443;
e) centri di ricerca con personalità giuridica autonoma, costituiti dai soggetti di cui alla lettera a), b), c);
f) consorzi e società consortili a condizione che la partecipazione al fondo o al capitale sociale dei soggetti di cui alle precedenti lettere sia superiore al 50%. Il valore della predetta partecipazione è fissata al 30% per i consorzi e le società consortili aventi sede nelle aree considerate economicamente depresse del territorio nazionale ai sensi delle vigenti disposizioni.
Iniziative ammissibili: I programmi di sviluppo precompetitivo ammissibili alle agevolazioni devono avere:
- spesa di importo non inferiore a euro 1.500.000 e non superiore a euro 5.000.000;
- devono avere per oggetto le tematiche riguardanti lo sviluppo di metodologie, sistemi e prodotti per favorire il miglioramento dell'efficienza energetica e la diffusione delle fonti rinnovabili di energia coerentemente con gli obiettivi a breve termine sanciti nel VI Programma Quadro di Ricerca della Commissione U.E.

Queste tematiche devono essere finalizzate al conseguimento dei seguenti obiettivi:
- produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili o con bassa emissione di CO2, incluso l'accumulo, il trasporto, la trasformazione, la distribuzione e l'utilizzo finale;
- risparmi energetici ed efficienza energetica, inclusi quelli che si possono avere con l'impiego di materie prime rinnovabili;
- carburanti alternativi.
Nel caso di utilizzo di risorse dal F.E.S.R. non sono ammissibili i programmi che prevedono costi superiori al 25% dei costi complessivi e relativi ad unità produttive dell'impresa beneficiaria ubicate al di fuori dei territori obiettivo 1 ( ammessi agli interventi dei fondi strutturali ).
I programmi hanno durata non inferiore ai 18 mesi e non superiore a 24 mesi dalla data di presentazione del progetto definitivo al gestore.
Per cause di forza maggiore o difficoltà di ordine tecnico o tecnologico non prevedibili, il Ministero delle Attività Produttive (MAP) può autorizzare una sola proroga per non più di sei mesi.La detta proroga non è concessa qualora il programma sia stato agevolato con risorse cofinanziate dal F.E.S.R.
Agevolazioni I soggetti sopra elencati possono presentare domanda anche congiuntamente tra loro ovvero con Università ed Enti pubblici di ricerca.

In questo caso le attività svolte da parte dai soggetti devono avere un costo superiore al 50% di quello complessivo del programma, ovvero al 30% ove il programma preveda il completo svolgimento dell'attività nelle aree considerate economicamente depresse del territorio nazionale.
Nel caso di un unico progetto presentato congiuntamente, l'agevolazione è concessa ed erogata ai singoli soggetti partecipanti in misura corrispondente alle attività svolte e documentate da ciascuno di essi.
Per i programmi agevolati con risorse cofinanziate dal F.E.S.R., i costi sostenuti relativi ad unità produttive dell'impresa beneficiaria ubicate al di fuori dei territori ammessi agli interventi dei fondi strutturali a titolo dell'obiettivo 1, potranno essere agevolati con risorse nazionali che dovessero rendersi disponibili, a seguito di eventuali successive economie di agevolazione dei programmi selezionati.
Per il bando sono state previste risorse pari a 50 milioni di euro messi a disposizione dal FIT ( con riserva di almeno il 30% per le PMI ), più 30 milioni di euro ( solo per il Mezzogiorno ) cofinanziati dal F.E.S.R.

( con riserva di almeno il 70% per le PMI ).
Spese ammissibili. Sono ammissibili i costi sostenuti successivamente alla data di presentazione del programma definitivo al gestore, oltre agli eventuali studi di fattibilità a decorrere dalla data di presentazione del progetto di massima, e per le relative voci di costo.
Presentazione delle domande: Il progetto di massima deve essere redatto secondo le istruzioni nell'Allegato 1, utilizzando il modulo di richiesta il cui fac-simile è riportato nell'Allegato 2.
Il modulo per la richiesta delle agevolazioni deve essere elaborato, pena invalidità della domanda, tramite personal computer, utilizzando esclusivamente lo specifico software predisposto dal Ministero, stampando il relativo file su carta comune formato A4.
Al Modulo per la richiesta dovranno essere allegati:
- Scheda Tecnica compilata secondo lo schema di cui Allegato 3 ( Vedi LINK ); le pagine del Modulo e della Scheda Tecnica devono essere poste nella corretta sequenza e rese solidali apponendo, a cavallo di ciascuna coppia di pagine cucite, il timbro dell'impresa richiedente; sull'ultima pagina di ciascun singolo documento deve essere apposta la firma del legale rappresentante della società o di un suo procuratore speciale;
- una duplice copia del supporto informatico (floppy disk o cd-rom) contente il file relativo al Modulo di richiesta, generato attraverso il predetto software, ed il file relativo alla scheda tecnica.
La domanda, in bollo e completa dei relativi allegati, deve essere presentata a partire dal 31/07/2005 fino al 29/09/2005.al Ministero delle Attività Produttive - Direzione Generale per il Coordinamento degli Incentivi alle Imprese - Ufficio C1, via Giorgione, 2/b - 00147 ROMA, a mezzo raccomandata, la cui data di spedizione fa fede ai fini del rispetto dei termini predetti.

Le domande presentate fuori dai termini non saranno prese in considerazione.
Se il progetto di massima è proposto congiuntamente da più soggetti, la domanda deve essere redatta utilizzando il Modulo di richiesta, il cui fac-simile è riportato all'Allegato 4 ( Vedi LINK ) e dovrà essere allegata la Scheda Tecnica, compilata secondo lo schema di cui all'Allegato 5 ( Vedi LINK ). Il Modulo deve essere firmato dai legali rappresentanti di tutti i soggetti richiedenti, i quali designano uno dei soggetti medesimi quale capofila con il compito di raccogliere e coordinare la documentazione di tutti i partecipanti e di mantenere i rapporti con il Ministero delle Attività Produttive ed il gestore.

Nel Modulo è altresì indicato il gestore, scelto tra quelli convenzionati con il Ministero delle Attività Produttive, come riportati nell'Allegato 6.

Scadenza: 29/09/2005
Modalità procedurali Per la valutazione dei programmi di massima il MAP può avvalersi di specifici gruppi di lavoro costituiti da esperti nelle diverse discipline scientifiche, selezionati nell'ambito dell'apposito Albo, a supporto del competente Ufficio della Direzione Generale per il coordinamento degli Incentivi alle Imprese.
Entro novanta giorni dalla scadenza del termine per la valutazione ai fini della formazione della graduatoria, il MAP redige una graduatoria di merito, secondo un ordine decrescente, dei progetti di massima ammissibili fino ad individuare quelli che, nel limite delle risorse disponibili maggiorate del 20% - allocando prima le risorse nazionali e, successivamente, quelle cofinanziate dal F.E.S.R., con le rispettive riserve per le PMI - possono accedere alla fase successiva per la presentazione dei programmi definitivi.

La comunicazione alle imprese avviene tramite pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto di approvazione della graduatoria di merito.

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