Attenti alle di larve della processionaria della querce

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 agosto 2005 12:59
Attenti alle di larve della processionaria della querce

La processionaria è un lepidottero (ordine cui appartengono tutte le farfalle) che, allo stadio di larva, si nutre delle foglie delle querce (cerro, roverella, rovere, farnia) e vive in colonie numerose. Quando raggiungono il maggiore sviluppo (giugno-inizio luglio), le larve possono risultare pericolose per l’uomo e gli animali domestici in quanto portano sul dorso minuscoli peli ‘urticanti’, che hanno la forma di piccoli arpioncini, possono conficcarsi nella pelle e nelle mucose e provocare sulla cute reazioni più varie a seconda della sensibilità individuale (dal prurito continuo e fastidioso fino alla reazione allergica vera e propria).

Le larve conducono una vita gregaria e talvolta costituiscono grandi gruppi che avvolgono le piante con una pelliccia grigiastra; in estate formano nidi a forma di sacca sul tronco o sui rami delle querce che possono persistere per più di un anno.
La lotta a questo lepidottero può essere fatta con prodotti naturali (a base di Bacillus thuringiensis var. kurstaki) in primavera fino ad inizio estate; successivamente con regolatori di crescita o abbattenti.

COMPORTAMENTI DA ADOTTARE
1.

Evitare assolutamente il contatto con le larve e con i nidi anche se vuoti (vi rimangono i peli urticanti); tenere sotto controllo gli animali domestici (in particolare i cani).
2. Non sostare o fare attività in zone infestate o sotto piante singole, specialmente nelle giornate ventose.
3. Far eseguire ogni intervento di lotta da personale esperto, tecnicamente qualificato e dotato degli opportuni strumenti e mezzi di protezione individuale.
4. In caso di contatto, oltre alla normale igiene, usare i prodotti farmaceutici necessari a seconda della risposta di ogni individuo.

In caso di inalazioni o di contatti importanti con le mucose è necessario rivolgersi immediatamente al Pronto Soccorso.

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