Al debutto Opera Festival col meglio di Momix

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2005 19:50
Al debutto Opera Festival col meglio di Momix

"Uno degli aspetti più interessanti è che ad oggi sono state superate le 2000 prenotazioni via Internet di stranieri provenienti dall'estero. In particolare Stati Uniti, Giappone, Svezia e Norvegia ma anche Olanda, Gran Bretagna, Svizzera, Francia e Spagna e questo fa ben sperare soprattutto per il futuro, per una ripresa del turismo a Firenze e per un ampliamento dei possibili clienti delle nostre strutture alberghiere, di ristorazione, del commercio e dei nostri musei". Questo il commento soddisfatto dell'assessore al turismo ed alle attività produttive Silvano Gori alle numerose prenotazioni che stanno giungendo da molti Paesi, oltre che da tutta Italia, per lo spettacolo dei Momix che il 5 e 6 luglio offriranno il meglio del loro repertorio al Giardino di Boboli, nel nuovo teatro da 2500 posti (1700 circa di platea e 900 di tribuna con poltroncine numerate) che è stato costruito per l'occasione, per la quinta edizione di Opera Festival 2005 che avrà una doppia sede: I Giardini di Boboli e piazza del Duomo a Pistoia.

Una scenografia progettata ad hoc dall'architetto Mauro Latini, con un palcoscenico di 28 metri di larghezza, rivolto verso la Limonaia. I Momix daranno il via alla nuova stagione fiorentina di Opera Festival. "L'annunciato arrivo di turisti stranieri in prossimità degli appuntamenti lirici e musicali rappresenterà un importante valore aggiunto per la città - hanno commentato gli assessori del Comune di Firenze Silvano Gori e del Comune di Pistoia Giovanni Capecchi - con evidenti riflessi benefici anche per l'intero settore turistico-alberghiero regionale.

In questo modo sarà concretizzata un'offerta di qualità sempre più diversificata capace di avere nella cultura il suo punto di forza per città d'arte ricche di storia come Firenze e Pistoia". Dopo i Momix, la rassegna Opera Festival 2005 propone La Bohème di Giacomo Puccini, La Traviata di Giuseppe Verdi, Carmina Burana di Carl Orff, Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, Le Stagioni di Antonio Vivaldi, Orchestra della Toscana. I Momix nascono nel 1980, durante i giochi invernali di Lake Placid, dove un giovane Moses Pendleton creava un assolo tipo Charlie Chaplin con il bastone, affidandosi alla propria esperienza di ex campione di sci di fondo.

I Momix, probabilmente, sono una delle compagnie più originali del mondo nella danza. Nati dalla mente originale di Moses Pendleton, i Momix sono conosciuti a livello internazionale per il lavoro di grande inventiva e fisica bellezza. Portano sulla scena coreografie uniche in cui la loro abilità di danzatori si fonde con quella di illusionisti. La loro arte è un particolare connubio tra danza e sport. L'intero spettacolo si svolge dietro degli schermi trasparenti sui quali vengono proiettate immagini simboliche, l'albero della vita, Buddha, girasoli, orologi, corpi nudi.

A volte scenografie e danza si confondono in un'evoluzione di nastri, ombrelli bianchi, abiti ampi, nudità e cerchi. Il gioco di luci che di volta in volta illumina l'elemento essenziale è spettacolare. Hanno tenuto tournée in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, in Canada, in Spagna, in Grecia, in Italia, in Francia, in Germania, nell'ex Unione Sovietica, in Danimarca, in Inghilterra, in Austria, in Irlanda, in Olanda, in Argentina, in Messico, in Brasile, in Cile, in Giappone, in Taiwan, in Singapore e in Australia.

Nel 1999 partecipano alla tournée italiana di Renato Zero. La compagnia ha sede a Washington, negli Stati Uniti, nel Connecticut. Gli spettacoli avranno inizio alle 21,15. Per informazioni e prenotazione dei biglietti, telefonare allo 055/5978308 oppure www.operafiesole.it oppure circuito Box Office 055/210804.(mr)

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