Quinta edizione de Le Notti dell’Archeologia, la più grande manifestazione archeologica in Italia, dedicata quest’anno al tema del cibo e dell’alimentazione nella Toscana etrusca e romana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 giugno 2005 13:36
Quinta edizione de Le Notti dell’Archeologia, la più grande manifestazione archeologica in Italia, dedicata quest’anno al tema del cibo e dell’alimentazione nella Toscana etrusca e romana

Al via la quinta edizione de Le Notti dell’Archeologia, una manifestazione della Regione Toscana, Associazione Musei Archeologici della Toscana (AMAT) e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Dal 3 al 10 luglio, la Toscana metterà in mostra i suoi tesori con un fitto calendario di 400 eventi, realizzati da 109 enti partecipanti, tra aperture straordinarie notturne di musei e parchi, esposizioni, trekking, cene tematiche, conferenze, attività didattiche, rappresentazioni teatrali e una rassegna internazionale del cinema archeologico.

Tutte le iniziative de Le Notti dell’Archeologia, avranno il loro momento clou nella serata di sabato 9 luglio con l‘apertura straordinaria notturna dei musei e dei parchi archeologici, dalle ore 21 alle 24.

Il tema di quest’anno “cibo e alimentazione nella Toscana etrusca e romana” offre la possibilità di iniziative divertenti e curiose per il grande pubblico, occasioni per conoscere un aspetto affascinante e poco noto di queste civiltà antiche.
Ecco allora le cene tematiche, sotto le stelle, in numerose località come Bibbona, Carmignano, Chianciano, Colle di Val d’Elsa, Montalcino, Peccioli, Reggello e a lume di torcia nella Rocca Silvana a Castell’Azzara o nei parchi archeologici di Baratti e Populonia e di Montecatini Val di Cecina, quest’ultimo con visita in miniera al lume di lanterna.



Non mancheranno delle eccezionali novità archeologiche come l’apertura per la prima volta al pubblico della tomba a tholos del “tumulo di Montefortini” a Comeana di Carmignano e della tomba “Cavaceppi” nel Parco Archeologico di Pitigliano o la possibilità di visitare la straordinaria “Tomba della Quadriga Infernale” a Sarteano, aperta da poco al pubblico. Per le mostre, tra le numerose realizzate nei vari centri toscani, il 10 luglio (fino al 1 novembre 2005) si aprirà “Vetulonia al centro del Mediterraneo.

Preziose merci esotiche dalla terra e dal mare” al Museo Civico Archeologico; al Museo Archeologico di Chianciano, oltre alla mostra “A Tavola con i Principi Etruschi” (fino al 30 ottobre), inaugurazione della nuova sezione dedicata alla donne nel mondo etrusco con circa 100 reperti; a Firenze al Museo Archeologico Nazionale, prosegue “Cibi e sapori nell’Italia antica” con apertura straordinaria notturna il 6 luglio (ore 20/24).
Moltissime le iniziative didattiche in tutta la Regione per grandi e piccini.

Due eventi speciali arricchiranno quest’anno il programma della manifestazione: le visite agli scavi archeologici di Palazzo Vecchio a Firenze e un itinerario archeologico subacqueo nell’antico porto romano della città di Cosa, odierna Ansedonia.


Per la prima volta sarà possibile accedere agli scavi in corso nel sottosuolo di Palazzo Vecchio, caratterizzato dalla presenza di varie strutture di epoche diverse, tra cui spicca per importanza il teatro romano.

Un’opportunità unica, anticipazione di un futuro percorso archeologico. L’iniziativa, resa possibile dal Comune di Firenze, prevede delle visite guidate, esclusivamente su prenotazione, nei giorni del 7, 8 e 9 giugno. Dopo il grande successo, nel 2004, del De Reditu (la barca con cui è stato ripercorso il tratto di coste toscane del viaggio di Claudio Rutilio Namaziano da Roma alla natia Gallia) quest’anno è la volta di un’altra iniziativa sulle coste toscane.

Si tratta di un itinerario subacqueo in un luogo di particolare interesse archeologico e naturalistico: il “portus cosanus”, l’antico porto romano della città di Cosa, nell’odierna Ansedonia. Un sito facilmente accessibile che consente una buona fruizione in condizioni di sicurezza. Le visite, gratuite, saranno possibili, su prenotazione sabato 9 e domenica 10 luglio (ore 10.00). Sempre nelle stesse giornate, alle ore 18.00, escursione ai resti della città di Cosa.
Le Notti dell’Archeologia, manifestazione nata nel 2001 per avvicinare il maggior numero di persone possibili all’archeologia, è andata crescendo in maniera considerevole negli anni: dalle 7.500 presenze del 2001 all’enorme successo di pubblico del 2004 con più di 30.000 partecipanti.

Una grande “festa dell’archeologia” con moltissime iniziative suggestive ma anche divertenti, che animeranno la più grande kermesse archeologica che abbia luogo in Italia e in Europa.

Suggestive le visite e i trekking archeologici in varie località della Toscana, un modo nuovo e divertente per conoscere l’archeologia e stare in contatto con la natura: Cortona propone una visita ai resti della villa romana di Ossaia (5 luglio); Cavriglia (Arezzo) un itinerario con partenza dal parco, lungo la strada romana, fino al Castello di Montedomenichi, il 3 luglio (10.30/18.00) e il 9 luglio, questa volta di notte con cena a lume di torcia nel Castello; Reggello (Firenze) un percorso tra le pievi lungo l’antica Cassia Vetus; Gavorrano (Grosseto) un’escursione all'insediamento archeologico di Castel di Pietra, conosciuto come il Castello della Pia (7 e 9 luglio); il Parco Archeologico di Baratti e Populonia (Livorno) propone l’apertura straordinaria notturna del parco con visite (9 luglio fino alle 1.00 di notte); il Parco Archeominerario di San Silvestro (Livorno) un trekking archeologico naturalistico “Dalla Rocca di Campiglia al Parco di San Silvestro” (8 luglio); Rio nell’Elba un’escursione notturna sugli antichi percorsi dei minatori (8 luglio); Montecatini Val di Cecina (Pisa), Museo delle Miniere, visita notturna alla miniera da cui gli Etruschi estraevano il rame (8 luglio, ore 19.30); Cetona (Siena) escursione alla Grotta Lattaia e alla Tomba La Ghianda nel Monte Cetona (10 luglio); Prato visita agli scavi in corso della città etrusca di Gonfienti (4- 8 luglio).



Cortona affronta il tema di quest’anno attraverso il teatro: in uno dei siti archeologici più suggestivi della città, la Tanella di Pitagora, la notte del 5 luglio (ore 21.30) andrà in scena, nell’ambito del Festival Teatri di Pietra 2005, “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese con Galatea Ranzi.

Infine la manifestazione propone una Rassegna internazionale di cinema archeologico, realizzata in collaborazione con la rivista Archeologia Viva e la “Rassegna di Rovereto”: 12 i film in programma che saranno proiettati in località di tutta la Toscana.

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