Tutti i Vip e i numeri del Premio Galileo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 giugno 2005 20:01
Tutti i Vip e i numeri del Premio Galileo

Firenze – Molte centinaia di personalità dai cinque continenti, ministri della Repubblica e parlamentari, ambasciatori di una decina di nazioni, ex e futuri governanti, rappresentanti delle istituzioni, del mondo della cultura, spettacolo, finanza, informazione, alta società.

Converranno tutti a Firenze, domenica 19 giugno, per celebrare i cinque vincitori del premio Galileo 2000 appena assegnato: il cantante Andrea Bocelli e la venticinquenne pianista russa Ksenia Bashmet per la Musica, il filosofo francese Bernard-Henri Lévy per la Libertà del Pensiero, lo scrittore messicano Carlos Fuentes per la Cultura, Emma Bonino per la Pace.

Sono stati scelti da una giuria internazionale composta dall’attrice greca Irene Papas, dall’ex ministro della Cultura francese Jack Lang, dal direttore generale dell’Ente Teatrale Italiano Marco Giorgetti, dalla principessa Irina Strozzi e da Alfonso De Virgiliis, presidente della Fondazione Premio Galileo 2000 che organizza l’evento in collaborazione con l’INA Assitalia di Firenze, nella persona dei due agenti generali Antonio De Virgiliis e Michele Reali.

La cerimonia avrà luogo nel giardino di Boboli nel corso di una soirée spettacolare e movimentata, che coinvolgerà gli Uffizi, il Corridoio Vasariano e la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, e che vedrà in scena anche centinaia di musicisti, cantanti, attori e ballerini, grazie all’apporto straordinario dell’ETI attraverso il Teatro della Pergola e con la collaborazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

I dettagli sono stati annunciati oggi in conferenza stampa dal presidente Alfonso De Virgiliis.

Oltre ai membri della giuria, parteciperanno alla cerimonia il ministro dell’Ambiente Altero Matteoli con il sottosegretario Roberto Tortoli e il vice ministro dei Beni Culturali Antonio Martusciello. Tra i parlamentari Vittorio Sgarbi, Stefano Passigli, Enrico Jacchia.

Numeroso anche il corpo diplomatico: gli ambasciatori del Messico Rafael Tovar e dell’Equador Emilio Izquierdo.

La Spagna sarà rappresentata dall’ex ministro del Lavoro Fernando Suarez Gonzalez, dall’ambasciatore a Roma Josè Luis Decenta Ballester e da quello presso la Santa Sede Jorge Dezacallar de Mazarredo. Ambasciatore in Vaticano Josè Moran Val anche per il Perù. Per la Francia, invece, il ministro consigliere dell’ambasciata in Italia Florence Mangin.

Con Irene Papas tra i volti noti dello spettacolo figurano Giorgio Albertazzi, Lucia Bosè, Andrea Giordana, Sergio Fantoni, Mariangela D'Abbraccio, Marina Malfatti, Laura Lattuada, Deborah Caprifoglio e il regista Maurizio Scaparro, fresco di nomina alla direzione della Biennale di Venezia.

Delle istituzioni locali hanno fin qui confermato, tra gli altri, il sindaco Leonardo Domenici, il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, il rettore Augusto Marinelli, il questore Vincenzo Indolfi, i comandanti provinciali e regionali dei carabinieri Giovanni Nistri e Roberto Rosi, il soprintendente Antonio Paolucci.

Presente anche il direttore del Museo di Storia della Scienza Paolo Galluzzi con il direttore del Nobel Museum di Stoccolma Svante Lindqvist.
La parte spettacolare è affidata a 40 attori, 26 ballerini, 106 musicisti (Filarmonica, Agimusarte e Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta) oltre ai 47 elementi del coro Harmonia Cantata e alla Banda Rossini. Dieci gli elettricisti, 5 i carpentieri. Per la cena (catering Guido Guidi) saranno all’opera 120 tra cuochi e camerieri.

Ci sarà un’ambulanza e per la sicurezza un piccolo esercito di vigili, polizia e carabinieri, oltre al personale della Soprintendenza e allo staff di servizio. In tutto oltre 600 persone. Condurrà la cerimonia Antonella Boralevi. Bocelli canterà l’Ave Maria di Gounod, il noto industriale tedesco Karl Zeiss, amante della lirica, un’aria dalle Walkirie di Wagner. I premi per i vincitori (spille d’oro impreziosite da diamanti, rubini e perle) sono realizzati dalla Bottega orafa Penko.

Due gli ingressi per gli ospiti: direttamente da Piazza Pitti (ore 21 - 21,30), oppure dagli Uffizi (ore 19,15 – 20,45) potendo così visitare alcune delle più belle sale del museo e arrivare a Boboli percorrendo il Corridoio Vasariano fino alla Galleria Palatina.

Ad accogliere gli ospiti in Giardino una rêverie sul tema del Sogno di una notte di mezza estate shakespeariano. Le rappresentazioni saranno sottolineate da trionfi di luce e spiriti danzanti, figuranti, acrobati e mimi che guideranno gli ospiti alla scoperta dei vari siparietti teatrali. Ovunque le note barocche di Henry Purcell e quelle romantiche di Felix Mendelssohn.

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