Contributi della Provincia per sostituire le vecchie caldaie
Fiorentinagas continua con la pubblicità nonostante l'ordinanza di divieto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2005 14:04
Contributi della Provincia per sostituire le vecchie caldaie<BR>Fiorentinagas continua con la pubblicità nonostante l'ordinanza di divieto

Nuovi contributi dalla Provincia per incentivare la sostituzione delle vecchie caldaie per riscaldamento, che producono emissioni maggiormente inquinanti e hanno rendimenti più bassi e quindi consumi superiori.
Possono ottenere i contributi tutti i proprietari di caldaie per il riscaldamento domestico istallate da più di dieci anni, nell'intera provincia di Firenze, ad esclusione del Circondario Empolese Valdelsa, anche quelli che hanno già sostituito il proprio impianto purché nell’ultimo anno (dopo il 15 maggio 2004).

Le nuove caldaie devono essere ad alta efficienza energetica, con sull'etichetta le 3 o 4 stelle della direttiva CEE 92/42. Il contributo della Provincia ammonta al 30% della spesa sostenuta (iva inclusa) fino ad un massimo di 500 euro per gli impianti domestici fino a 35 KW e di 3.000 euro per gli impianti di tipo collettivo. Per informazioni telefoniche ci si può rivolgere all’ufficio Energia della Provincia (055 2760806, martedì e venerdì dalle 9 alle 13 e giovedì dalle 15 alle 17) o all’Urp (055 2760241, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 17,30).

“Né la diffida dal proseguire le attività commerciali post- contatore inoltrata dai nostri legali ad Eni e Fiorentinagas Clienti, né l’ordinanza del Tribunale di Firenze che vieta a quest’ultima di pubblicizzarle sono sufficienti a frenare l’emorragia di imprese d'installazione artigiane (e dei loro dipendenti) - commenta Giuliano Tombelli, Presidente della Federazione Impianti di Confartigianato Imprese Firenze - E proprio per contrastare subito questa situazione (e non aspettare i tempi biblici dei giudizi legali) abbiamo deciso di sfidare il colosso locale del gas sul suo stesso campo”.
La sfida si chiama Tuttocaldaia 2005 ed è un’iniziativa (aperta alle 854 imprese del settore manutenzione e impianti di Firenze e provincia) che Confartigianato Imprese Firenze, con la collaborazione di una prestigiosa e nota società di credito al consumo, offrirà agli utenti per sostituire caldaie autonome e scaldabagni a gas, nonché per effettuare la loro manutenzione periodica e l’analisi di combustione così come da obblighi di legge (D.P.R.

412/90 e 551/99). Il tutto a prezzi trasparenti, competitivi e rateizzabili con rate personalizzate, pagabili senza anticipo, ad interesse zero, con addebito su conto corrente e bollettini postali.
Gli utenti potranno usufruire del servizio a partire da settembre, ma l’iniziativa partirà ufficialmente lunedì 6 giugno con la registrazione delle adesioni di installatori e manutentori e con la verifica dei requisiti previsti dalla legge per lo svolgimento delle attività (info 055. 7326953, categorie@confartigianatofirenze.it).
“Un modo per non essere più alla mercé di imprese ex monopoliste che sfruttano i vantaggi offerti dalla loro posizione economica dominante (basti pensare al patrimonio informativo accumulato sugli impianti grazie all’erogazione energetica o agli anni di consolidati rapporti con la clientela), ma anche un mezzo per offrire, grazie al numero di tecnici disponibili (che stimiamo superiori a quelli messi a disposizione sul territorio dalle 9 imprese del franchising Assistenza Fiorentinagas Clienti), maggiore accuratezza, ovvero sicurezza, nei lavori” precisa Tombelli.
Dopo l’azione contro Fiorentinagas Clienti ed Eni per violazione del cosiddetto Decreto Marzano (Legge n° 239/2004, art.

1 comma 34) e delle Norme per la tutela della concorrenza e del mercato (Legge n° 287/1990), Confartigianato Imprese Firenze diffida altresì Fiorentinagas Clienti dal proseguire la promozione pubblicitaria dei servizi post contatore che, nonostante un’ordinanza di sospensione da parte del tribunale di Firenze, continua quasi indisturbata tramite affissioni in luoghi pubblici e su internet.

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