La festa del calcio toscano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2005 10:25
La festa del calcio toscano

In pochi ci avrebbero scommesso ad inizio anno, ma forse anche a metà stagione. Il calcio toscano, inteso come movimento, è ad un passo dal raggiungere il record delle quattro squadre in serie A. Tre sono già al sicuro, frutto della storica giornata di ieri, il Siena batte l’Atalanta, la Fiorentina si “mangia” il Brescia. Tre punti che insieme alla combinazione degli altri risultati vogliono dire salvezza, entrambe raggiungono il Livorno, già salvo e già in festa da molte settimane. L’ultimo tassello lo dovrà necessariamente mettere l’Empoli di Mario Somma, primo in classifica in serie B con 73 punti e un solo punto da conquistare nel derby contro l’Arezzo.

Si perché gli azzurri saranno matematicamente in A sia con un pareggio che ovviamente con la vittoria. Sulla loro strada l’Arezzo di Marino che con una vittoria potrebbe regalare un’altra gioia al calciotoscano, quella della permanenza in serie B dopo una stagione fatta di alti e bassi e di un doppio avvicendamento in panchina. Non è finita qui perché nel sud della Toscana, a Grosseto per la precisione, si culla ancora il sogno di raggiungere la cadetteria attraverso i play off. L’uno a uno di ieri in casa, con quel goal di Chiaretti nel finale, complica un po’ i piani della squadra di Camilli, ma a Pavia la qualificazione sarà tutta da giocare.

Il quadro diventa ancora più positivo se si pensa che in Toscana abita anche il capocannoniere del campionato di serie A, Cristiano Lucarelli. Il bomber è stato capace di realizzare nella sua Livorno ben 24 goal e di lasciarsi alle spalle gente come Gilardino, Montella e Toni. Una soddisfazione che non arriva da sola, presto Lucarelli potrebbe veder coronato il suo sogno di vestire la maglia della nazionale, Lippi gli ha aperto le porte per la tournee estiva negli Stati Uniti. Staremo a vedere, certo è che il bottino toscano è davvero straordinario e il bello è che la storia non è ancora finita, domenica prossima ci sarà ancora da festeggiare…

Francesco Di Costanzo

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