Siena, le pagelle della sfida salvezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2005 09:44
Siena, le pagelle della sfida salvezza

Il Siena è salvo per la seconda volta consecutiva, una grande soddisfazione per la città e per la società. Lo storico traguardo è arrivato dopo una partita sofferta contro l’Atalanta già retrocessa. Ecco le pagelle della partita di ieri finita 2-1 per i bianconeri:

Manninger 6: Incolpevole sul goal, bravo sulla successiva azione di Adriano che poteva significare addirittura sconfitta. Per il resto i nerazzurri non lo impegnano quasi mai.
Mignani 6,5: Il capitano di tante battaglie non si ferma e conquista un altro successo in bianconero.

Finisce con il naso rotto in una mischia, come era già successo nella sfida salvezza di Modena lo scorso anno, quella volta toccò a Vergassola, un segno del destino.
Argilli 7,5: Decide la partita più importante, il suo terzo goal in campionato ha la fattura da attaccante di razza e la bellezza di quelli che si scordano difficilmente. Dopo il goal a San Siro, quello nel derby con il Livorno, arriva la gioia di essere il protagonista della sfida decisiva.
Tudor 6,5: La solita sicurezza in difesa, la stessa capacità nell’essere pericoloso nell’area avversaria.

Sbaglia un goal già fatto e si fa prendere dal nervosismo con il compagno Taddei, forse un eccesso di grinta e tensione.
Falsini 6,5: Gioca una delle sue migliori partite da quando è a Siena, corre, crossa e serve anche l’assist per il primo goal di Chiesa.
Alberto 6,5: Rientra dopo l’infortunio e non fa mancare il suo apporto di corsa sulla fascia destra. Nella ripresa prova anche a battere un Calderoni in grande forma.
Vergassola 6: Non una grande partita ma la salvezza passa soprattutto dalla sua grinta in mezzo al campo.
D’Aversa 6: Lotta, corre, recupera palloni e prova anche a segnare su punizione.

Anche per lui non la migliore partita ma il suo apporto a centrocampo è sempre fondamentale.
Taddei 4: A dir poco irritante, tocca pochissimi palloni, si muove poco per creare spazi e nelle poche occasioni in cui poteva essere pericoloso si incarta da solo. Si becca i rimbrotti di Tudor e i giusti fischi dei suoi tifosi. Un giocatore da ricostruire, lontano da Siena.
Flo 6: Rientra da titolare dopo tanto tempo, prova a fare da sponda a Chiesa e non sempre ci riesce. Rimane un punto di riferimento importante in attacco.
Chiesa 6,5: E’ sempre uno dei più pericolosi, realizza il bel goal del vantaggio e crea insidie continue alla difesa avversaria.

Nella ripresa sbaglia una rete a tu per tu con Calderoni subito dopo il pareggio dell’Atalanta.
Maccarone 6: Entra per tenere palla e far respirare la squadra.
Cirillo 6: Entra sul 2-1 per mantenere il risultato fondamentale per la salvezza.

De Canio 6,5: Fa tutto bene, sbaglia solo ad insistere su un Taddei da mesi lontano da Siena e dalla sua lotta salvezza. Nella ripresa tarda anche a sostituirlo. In sala stampa è visibilmente soddisfatto e per qualche minuto lascia da parte la sua notoria serietà e festeggia con i giornalisti.

Francesco Di Costanzo - Antonio Lionetti

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