Ad Arezzo Cibi e sapori nel mondo antico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2005 20:00
Ad  Arezzo Cibi e sapori nel mondo antico

(Arezzo 29 maggio) Fino al prossimo 28 agosto 2005, la Casa Museo Bruschi ospita la mostra: Tavole imbandite dagli Etruschi al Rinascimento.Curata dalla Soprintendenza Archeologica della Toscana e dalla Fondazione Ivan Bruschi la mostra, che si inserisce nella grande esposizione voluta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali "Cibi e sapori nel mondo antico", e segue un percorso cronologico molto ampio, vuol proporre un'ambientazione legata al modo di imbandire la tavola e di suggerire al visitatore, attraverso gli odori e i colori dell'epoca, suggestioni conosciute già dai nostri progenitori.
Nelle varie sale dell'esposizione vengono presentate la tavola imbandita etrusca, la tavola ellenica ed italica, la medievale e quella rinascimentale: il tutto con una selezione di opere provenienti in gran parte dalla Casa Museo Bruschi e dalle Collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Firenze.

I materiali esposti illustrano, quindi, la varietà e la ricchezza dei servizi da mensa, degli oggetti di arredo e degli utensili utilizzati dalle aristocrazie etrusche ed italiche nei banchetti cerimoniali, oltre a sottolineare la semplicità del mondo medievale e la magnificenza.

Ormai da alcuni anni la Direzione Generale per i Beni Archeologici invita tutte le Soprintendenze ad organizzare una mostra intorno ad un tema di comune interesse e quest'anno la scelta è caduta sull'Alimentazione e particolarmente su “Cibi e sapori nel mondo antico”.

Un tema capace di unire trasversalmente tutte le civiltà, dalle più antiche a quelle contemporanee, e che riserva interessanti spunti di lettura anche nel modo stesso di approntare il luogo deputato alla consumazione del cibo: la tavola.

L’esposizione allestita nella Casa Museo Bruschi e curata da Giuliana Guidoni e Simona Rafanelli, seguendo un percorso cronologico molto ampio, vuol proporre un’ambientazione legata al modo di imbandire la tavola e di suggerire al visitatore - attraverso gli odori e i colori dell’epoca - suggestioni conosciute già dai nostri progenitori.


Nelle varie sezioni si illustrano, oltre alle abitudini alimentari degli antichi - i cibi, i condimenti e le bevande, con particolare riguardo ai metodi usati per la loro conservazione e cottura – anche gli usi conviviali, con rappresentazioni e citazioni sul banchetto ed il simposio. La Mostra si articola in quattro sezioni. La prima è dedicata alla tavola etrusca con una grande raffigurazione di banchetto, rappresentata dal coperchio del cinerario di Montescudaio, databile al VII sec.

a.C; tra gli oggetti esposti una splendida anfora, proveniente dalla Casa Museo Bruschi, ed altri materiali che illustrano inoltre la varietà e la ricchezza dei servizi da mensa, degli oggetti di arredo e degli utensili da fuoco impiegati dalle aristocrazie etrusche nei banchetti cerimoniali. La sezione dedicata alla tavola dell’età più tarda, fra Etruschi ed Italici illustra il cambiamento del modo di mangiare, che segue la moda orientale del “mangiare sdraiati”. Servizi in ceramica ed in bronzo sono adibiti al consumo delle bevande, ed in particolare del vino, filtrato nelle brocche mediante i colini bronzei e, quindi, versato nelle coppe per bere.

Nel Medioevo – tema della terza tavola – nel banchetto cominciano ad apparire, negli ambienti più ricchi, i primi bicchieri in vetro ed in metallo, mentre nelle classi meno abbienti le stoviglie sono ancora in legno. La tavola rinascimentale, infine, è un tripudio di colori e di motivi ornamentali, ben rappresentati nella ceramica di Luca della Robbia. E’ cambiato il modo di consumare il cibo a tavola: appare il piatto singolo per ogni commensale e l’utilizzo di uno strumento appuntito (non più il coltello) per prendere il cibo.La mostra è l’occasione di visitare la splendida casa museo di Ivan Bruschi,straordinario collezionista antiquario che ha per così dire inventato la mostra antiquaria di Arezzo che è divenuta da anni uno dei più importanti appuntamenti del settore.

Alessandro Lazzeri

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