Fabbrica Europa 2005: conclude sabato 28 maggio la festa a tema cubano con i concerti della Banda Municipale di Santiago e Banda Improvvisa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 maggio 2005 10:26
Fabbrica Europa 2005: conclude sabato 28 maggio la festa a tema cubano con i concerti della Banda Municipale di Santiago e Banda Improvvisa

Dopo tre intense settimane si chiude con una grande festa sabato 28 maggio la XII edizione di Fabbrica Europa, il festival di danza, teatro e arti visive organizzato dalla Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee.

Per questa serata finale è stata organizzata, sotto il marchio di Extrafesta, una grande festa a tema cubano. A partire dalle ore 21.30 saliranno sul palco della Leopolda due grandi complessi musicali: la storica Banda Municipal di Santiago de Cuba e la Banda Improvvisa.

60 musicisti sul palco per questa produzione originale, presentata in prima assoluta a Fabbrica Europa 2005, un incredibile vortice di colori e suoni in cui si mette a confronto il repertorio tradizionale cubano con la tradizione bandistica italiana.

Ma quest’ultima giornata di Fabbrica Europa 2005 riserva appuntamenti importanti sin dalla mattina. Sempre nel contesto di Extrafesta, alle ore 11 alla Stazione Leopolda viene assegnato il Premio Mostafà Souhir per la multiculturalità nei media.

Il Premio, promosso da Cospe, in collaborazione con Associazione Fabbrica Europa, Controradio, Regione Toscana e Comune di Firenze - Assessorato alle Politiche per l’accoglienza e l’integrazione, è nato con l’obiettivo di valorizzare le professionalità di origine immigrata nel campo dei media. Questa seconda edizione è dedicata alla carta stampata, alle testate che hanno un carattere multiculturale e sono realizzate con il coinvolgimento diretto di cittadini di origine immigrata, richiedenti asilo o rifugiati (l’anno scorso il Premio, consegnato nell’ambito di Fabbrica Europa 2004, era dedicato al format radiofonico).

I premi previsti sono: Premio alla Carriera a un giornalista di origine etnica minoritaria o richiedente asilo o rifugiato che si sia distinto per il complesso del suo lavoro e per l’impegno nella realizzazione di un’informazione pluralista lavorando nei mass-media a larga diffusione; Premio in denaro del valore di 5.000 euro per la migliore testata mediatica multiculturale della carta stampata; Menzione Speciale per una produzione a carattere informativo-multiculturale, ideata e realizzata da giovani di origine immigrata, anche se non impegnati nel giornalismo in maniera continuativa.

La giuria è composta da da esperti del mondo dell'informazione e dell'intercultura: Jean Leonard Touadi, presidente di Giuria; Khaled Fouad Allam, editorialista la Repubblica; Giovanni Anversa, RAI Tre- Racconti di Vita; Nacera Benali, corrispondente El Watan; Milena Gabanelli, RAI Tre- Report; Omar Calabrese, Università di Siena; Giovanni De Mauro, direttore Internazionale; Raffaele Palumbo, direttore Controradio

Per quanto riguarda la danza dal Galles la prima nazionale di “Passion no Patience” (sabato ore 21 alla Leopolda).

La coreografa gallese Sioned Huws con il new media artist Massimiliano Simbula, ha costruito uno spazio virtuale in cui vengono trasferiti i movimenti dei danzatori, con sofisticati sistemi di motion capture, per comprendere la trasformazione dei gesti al mutare delle coordinate spaziali. Passion no Patience è parte di un progetto sulla gestualità nelle arti promosso da Fabbrica Europa e finanziato dalla Comunità Europea.

Si chiude al Quarter la rassegna di videodanza curata da Pietro Gaglianò e Ludovica Riccardi, “Danzare nello spazio” e ai Cango il ciclo di incontri incontri musicaXimmagine, Tempo Reale.



LA BANDA MUNICIPALE DI SANTIAGO DI CUBA & BANDA IMPROVVISA

Produzione originale, presentata in prima assoluta a Fabbrica Europa 2005, per un progetto che vede due bande straordinarie, una cubana e l'altra italiana, incontrarsi e scambiarsi le proprie tradizioni musicali. Un ensemble di sessanta musicisti, un incredibile vortice di colori e suoni: il repertorio tradizionale cubano a confronto con la tradizione bandistica italiana.

Le due formazioni hanno lavorato insieme per tre giorni a Loro Ciuffenna (AR) prima di affrontare il debutto nella serata conclusiva di Extrafesta 2005 a Fabbrica Europa.

Due bande che sono punto di riferimento di comunità locali e di un pubblico ormai internazionale. L’intercultura della tradizione e dell’eccellenza con sorprese per la città di Firenze oltre la Stazione Leopolda.

Nel 1898, alla fine della guerra d’indipendenza di Cuba, un piccolo gruppo di musicisti di Santiago si riunì e creò quella che rapidamente diventerà La Banda Municipale di Santiago de Cuba. Un secolo più tardi, la Banda Municipale di Santiago, città culla del son e della trova, registra il suo secondo album e si reca periodicamente in Europa per concerti e residenze in collaborazione con bande e gruppi strumentali locali.

L’evoluzione artistica e il repertorio della Banda racconta gran parte della storia e della musica cubana, dai danzònes e altre musiche da ballo, fino alle congas, habaneras e sones, e riadatta antiche composizioni dei maestri della trova, del son e della cancion, per un repertorio da Big Band. Personaggi importanti della musica cubana hanno fatto parte del gruppo. Nel 1929, Compay Segundo, il carismatico cantante di Los Comprades, vi debutto come clarinettista. La Banda è celebre, in patria e all’estero, per le sue interpretazioni e il suo repertorio.

E’ diretta dal ‘74 dal Maestro Castillo, e si avvale della partecipazione di bravissimi solisti come il trombettista Thomas Brown. Al di fuori dei festival di son, la fanfara si esibisce nelle commemorazioni dei martiri della Rivoluzione, per le feste nazionali e le celebrazioni degli eventi che hanno segnato la storia di Cuba. Da diversi anni, la Banda Municipale svolge anche un’intensa attività internazionale di concerti e scambi musicali. Uno straordinario viaggio nel repertorio tradizionale cubano.



La Banda Improvvisa è un progetto musicale ideato da Giampiero Bigazzi e Orio Odori e promosso dalla Materiali Sonori e dalla Società Filarmonica G.Verdi di Loro Ciuffenna: un'esperienza musicale e umana che sta coinvolgendo un intero paese. La Banda esegue la musica composta e diretta da Odori, che ha le sue radici nella tradizione bandistica italiana, ma che è ispirata anche da altri mondi musicali. Ha collaborato con la Kocani Orkestar, Blaine L. Reininger dei Tuxedomoon, Daniele Sepe, Ivo Papasov, Paolo Benvegnù, l'attore Carlo Monni e ha partecipato al cd PGR - Per Grazia Ricevuta e al nuovo album di Enrico Fink.

La particolarità di questa banda (oltre che nella partecipazione che attraversa almeno tre generazioni di appassionati, con ragazzi di undici anni e ottimi solisti di oltre 70 anni) è quindi nella disponibilità a confrontarsi con ambiti musicali diversi, dal jazz alla musica classica, dalla musica etnica al rock d'avanguardia. La Banda Improvvisa ha pubblicato il primo album Pratomagno Social Club nel 2003, il libro di fotografie di Lucia Baldini e adesso il nuovo Lesamoré con Daniele Sepe e Auli Kokko.

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