Siena, pesante sconfitta casalinga

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2005 17:27
Siena, pesante sconfitta casalinga

SIENA-CHIEVO 0-1

SIENA(3-4-1-2): Manninger, Colonnese, Tudor, Argilli, Alberto (1’ s.t. Taddei), Vergassola, D’Aversa, Pasquale, Cozza, Maccarone (33’ s.t. Foglio), Chiesa (30’ s.t. Flo). A disp.: Fortin, Mignani, Cirillo, Pecchia. All. De Canio
CHIEVO(4-3-3): Marchegiani, Malago’, Moro, Lanna, Potenza (6’ s.t. Mensah), Brighi, Sammarco, Semioli, Zanchetta, Amauri (39’ s.t. Luciano), Marchesetti (24’ s.t. Pellissier). A disp.: Julio Cesar, Baronio, Franceschini, Fusani.

All. D’Angelo
ARBITRO: Rosetti di Torino
MARCATORI : 34’ s.t. Semioli (C)
AMMONITI : 7’ p.t. Alberto (S), 10’ Lanna (C), 20’ s.t. Zanchetta (C), 24’ s.t. D’Aversa (S), 33’ s.t. Pasquale (S), 46’ s.t. Colonnese (S)
ANGOLI : 5 a 3

Vince il Chievo e al Franchi torna la paura. In una bella giornata primaverile Siena e Chievo si giocano la permanenza in serie A in un turno di campionato ricco di scontri diretti tra pericolanti.

Il Siena, dopo la vittoria di Livorno, è alla ricerca di una vittoria che potrebbe significare salvezza, mentre il Chievo dopo la sconfitta con la Fiorentina è all’ultima spiaggia senza Beretta, esonerato in settimana. Mister De Canio conferma la formazione che ha vinto contro gli amaranto, con Cozza a sostegno di Maccarone e Chiesa, il neo allenatore clivense D’Angelo lascia in panchina nomi importanti come Baronio, Luciano e Pellissier e manda in campo Amauri e il giovane Marchesetti in attacco e il positivo Sammarco a centrocampo.

Il Chievo parte bene e nei primi minuti puo’ già lamentarsi per due interventi dubbi in area bianconera ma Rosetti lascia correre. Il Siena ci mette un po’ ad entrare in partita ma al 10’ ha una buona occasione con Chiesa che calcia su Marchegiani a tu per tu con il portiere gialloblu. Al 12’ e al 13’ è ancora il bomber bianconero a sfiorare il goal prima con un tiro fiacco da pochi passi poi con un tiro a girare da fuori area. Il Chievo reagisce e al 17’ impegna Manninger in un volo plastico con un colpo di testa di Malago’.

Al 22’ è Zanchetta a sfiorare un gran goal con un tiro teso e potente da fuori area cher finisce di poco alla destra della porta difesa da Manninger. Al 33’ si rivede il Siena con Maccarone cher impegna Marchegiani con un tiro debole ma velenoso da fuori area. Nel finale, al 40’, tocca ad Argilli provare l’assalto alla porta del Chievo ma l’esperto difensore bianconero colpisce male e il pallone finisce in curva. Al 45’ Vergassola imita il compagno di squadra e calcia alle stelle davanti a Marchegiani su gran suggerimento di Chiesa, il migliore dei suoi.

Nella ripresa De Canio chiede più spinta alla squadra e manda in campo Taddei al posto di uno spento Alberto, D’Angelo risponde con Mensah per Potenza. Al 13’ Marchegiani conferma la sua giornata di forma con un miracolo su tiro di Tudor, bravo a girarsi e a concludere al volo sotto porta. Il Siena sembra stanco e si fa prendere dalla paura arretrando il baricentro e sbagliando molti passaggi, D’Angelo capisce cher l’impresa è possibile e inserisce Pellissier per Marchesetti. De Canio rispolvera Flo, da poco rientrato da un infortunio, e sostituisce uno stanco e acciaccato Chiesa.

Al 34’ i timori bianconeri si trasformano in realtà con il vantaggio del Chievo bravo a sfruttare una disattenzione difensiva dei bianconeri. Per i gialloblu segna Semioli con una splendida girata dal centro dell’area dopo un tocco di Amauri, bravo a credere nell’errore in disimpegno di Colonnese. Il Siena è stanco e svuotato e fatica a reagire mentre il Chievo si chiude e difende tre punti fondamentali per la corsa salvezza. Al 44’ gli uomini di D’Angelo sfiorano anche il raddoppio con Pellissier cher si vede deviare in angolo un tiro da posizione molto favorevole.

Non succede più niente e il Chievo puo’ festeggiare una vittoria importantissima per la salvezza, i gialloblu salgono a 39 punti e raggiungono un Siena che non ha avuto la forza per chiudere i conti. Adesso mancano due partite e i bianconeri sono ancora in piena bagarre, domenica un altro scontro diretto contro il Parma al Tardini.

Francesco Di Costanzo

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