Conversazioni radiofoniche con Giorgio Caproni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2005 14:22
Conversazioni radiofoniche con Giorgio Caproni

Il Circolo di Cultura Politica Fratelli Rosselli organizza un dibattito sulla base del libro «Era così bello parlare». Venerdì 8 aprile 2005 (ore 17.30) alla Saletta del Circolo Rosselli (Piazza della Libertà 16, Firenze) introduce e modera Giuseppe Nicoletti. Interventi di Laura Barile, Adele Dei, Renzo Ricchi, Ettore Vittorini. Saranno presenti i figli Mauro e Silvana Caproni.

“Per quattro domeniche del gennaio1988, Giorgio Caproni è stato ospite del programma pomeridiano di Radio 3, "Antologia", condotto da Michele Gulinucci e Guido Barbieri, con l’intervento di alcuni illustri ospiti: Ferruccio De Ceresa, Mario Picchi, Giulio Cattaneo, Antonio Debenedetti, Attilio Bertolucci, Giorgio Barberi Squarotti e Pier Vincenzo Mengaldo.

Ne è venuta fuori una lunga intervista a puntate che ora, finalmente, trasferita dalle bobine della sala di registrazione alla pagina scritta, viene pubblicata. Il documento è davvero prezioso sia perché si tratta dell’intervista più diffusa e organica fra le non poche che, variamente e in diverse sedi, il poeta ha avuto modo di rilasciare, sia perché si tratta di una ricapitolazione e testimonianza “quasi” ultima, qualora si pensi che il programma fu diffuso esattamente due anni prima della morte del poeta.

L’intervista porta non pochi contributi, del tutto originali, alla lettura e all’interpretazione di numerose poesie di Caproni.

Certamente utile, indispensabile per l’ormai nutrita schiera di studiosi dell'opera in versi del nostro autore, essa, restituita alla dimensione di scrittura, si propone come strumento di incontro e di conoscenza di uno dei maggiori poeti del XX secolo attraverso la voce stessa di Caproni che si racconta con l’appoggio continuo di testi scelti tra la propria produzione. Un’antologia di autore che costituisce uno dei risultati di maggior fascino di questo importante testo.”

Giorgio Caproni (Livorno 1912 – Roma 22/1/1990) nasce a Livorno e nel 1922 si trasferisce a Genova con la famiglia dove compie i primi studi.

Dopo aver esercitato vari mestieri insegna in Val di Trebbia e successivamente a Roma. Durante la seconda guerra mondiale combatte sul fronte occidentale e poi alla Resistenza. Nel dopoguerra collabora alla La Ruota, Corrente, Letteratura e Paragone e alla Nazione. Il suo esordio come poeta è del 1936 con la raccolta Come un’allegria, in seguito pubblica Ballo a Fontanigorda (1938), Cronistoria (1943), Stanze della funicolare (1952), Il passaggio di Enea (1956), Il seme del piangere (1959), Il muro della terra (1975), Il franco cacciatore (1982).

Caproni svolge anche l’attività di traduttore e di narratore, è del 1980 l’Ultimo borgo e del 1984 Il labirinto. Il poeta muore a Roma il 22 gennaio del 1990.

Laura Barile è docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Siena. Oltre che di saggistica, è autrice di opere di narrativa. Pubblicazioni recenti: Il passato che non passa. Le «poetiche provvisorie» di Vittorio Sereni, Le Lettere, 2004; Il resto manca. Storie mediterranee, Aragno, 2003.

Adele Dei è docente di Letteratura italiana e Direttore del Dipartimento di Italianistica, Università di Firenze. Pubblicazioni sul tema: Le carte incrociate. Sulla poesia di Giorgio Caproni, San Marco dei Giustiniani, 2003; Giorgio Caproni, Mursia 1992. Giuseppe Nicoletti è docente di Letteratura italiana all’Università di Firenze. Pubblicazioni recenti: Le risposte della poesia. Da D’Annunzio a Luzi. Cadmo, 2003. Luigi Surdich è docente di Letteratura italiana presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Genova, ed è illustre boccaccista ed esperto di Novecento.

Pubblicazioni sul tema: Giorgio Caproni. Un ritratto, Costa & Nolan 1990; Le idee e la poesia. Montale e Caproni, Il Nuovo Melangolo 1998. Renzo Ricchi, drammaturgo e narratore, ha pubblicato molte raccolte di poesie, tra cui Nel sabato dell'eternità (Amadeus, 1993); scelte antologiche dalle sue poesie sono state tradotte e pubblicate in Turchia, Jugoslavia, Grecia, Giappone, Slovacchia, Irlanda, Stati Uniti e Ucraina; attualmente è critico letterario della rivista «Nuova Antologia». Ettore Vittorini giornalista, è stato redattore del settimanale Tempo, vice capo redattore agli Esteri del Corriere della Sera e corrispondente da Firenze.

Ha scritto Isole dimenticate. Il Dodecaneso da Giolitti al massacro del 1943, Le Lettere, 2002.

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