Reporter di pace: incontri con Pierantonio Costa, il “perlasca” del Ruanda (6 aprile) e Giandomenico Picco, presidente progetto per le strategie di pace di Ginevra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2005 11:23
Reporter  di  pace: incontri con Pierantonio Costa, il “perlasca” del Ruanda  (6 aprile) e  Giandomenico Picco, presidente progetto per le strategie di pace di Ginevra

Scandicci- Dopo la mostra delle fotografie dell’Ansa sulle guerre viste dai bambini, Reporter di Pace, che ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, propone nel mese di aprile due appuntamenti di particolare interesse. Il primo, il 6 aprile, ore 18, nella Sala del Consiglio Comunale, cade ad undici anni esatti dall’inizio dei massacri in Ruanda. Pierantonio Costa, “il Perlasca del Ruanda”, presidente onorario dell’Unione dei Consoli Onorari d'Italia nel Mondo ed ex console italiano in Ruanda dal 1988 al 2003, sarà a Scandicci per parlare degli anni vissuti in quel paese e della situazione attuale.

E per raccontare la sua straordinaria esperienza, umana e politica, che gli è valsa la consegna, da parte del Sindaco della capitale Walter Veltroni, del Premio per la Pace e l'Azione Umanitaria del Comune di Roma. Infatti Pierantonio Costa, durante il genocidio del 1994, fece uscire dal Ruanda oltre 2000 persone: italiani, ruandesi (la maggioranza dei quali di etnia tutsi), belgi, spagnoli, burundesi, e francesi. La storia è stata raccontata anche in un libro, “La lista del console”, che Costa ha scritto insieme a Luciano Scalettari, inviato di Famiglia Cristiana.

Anche Scalettari parteciperà all’incontro di Scandicci che, condotto da Leonardo Sturiale, caporedattore esteri del Quotidiano Nazionale, si arricchirà dell’intervento di Jennifer Greenleaves, docente di storia africana alla facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze. Il secondo, il 27 aprile, sempre alle ore 18 nella Sala del Consiglio Comunale, vedrà ospite Giandomenico Picco che parlerà della sua esperienza di gestione dei fenomeni terroristici, dei conflitti interetnici e della difesa ed affermazione dei diritti umani.

Picco infatti vanta una lunghissima esperienza internazionale per essere stato, dal '73 al '92, Sottosegretario Generale dell’Onu per gli affari politici del Medio Oriente. Fra i maggiori successi della sua carriera si ricordano gli sforzi che hanno condotto al rilascio degli ostaggi occidentali trattenuti in Libano e le trattative che hanno portato al cessate il fuoco fra Iran e Iraq. Picco ha inoltre rappresentato il Segretario Generale nelle negoziazioni per gli Accordi di Ginevra sull’Afganistan del 1998 e nell’arbitrato sulla Rainbow Warrior.

Picco, che oggi è anche Direttore Generale della GDP Associates e Presidente del Progetto non governativo per le strategie di pace, che ha sede a Ginevra, nel suo incontro sarà introdotto da Elena Dundovich, docente di storia delle organizzazioni internazionali presso la facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze. L’incontro sarà presieduto da Simone Gheri, Sindaco di Scandicci, e condotto da Wlodeck Goldkorn, caporedattore de L’Espresso. A Giandomenico Picco sarà consegnato, dal Sindaco, dal Presidente della Regione Toscana e dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, l’attestato di Reporter di Pace, al cui logo stanno lavorando gli allievi del professor Mario Lo Vergine, docente all’ Università della moda che ha sede a Scandicci.

Realizzato dall’Ufficio del Sindaco, con gli assessorati alla cooperazione internazionale ed alla pubblica istruzione, e riconosciuto dalla Regione Toscana all’interno del bando 2004, legge 55/97 “Interventi di promozione per una cultura di pace”, Reporter di pace ha tra gli obiettivi quello di promuovere la cultura della comunicazione e dell’informazione soprattutto verso le giovani generazioni. Coerentemente a questa finalità il gruppo di lavoro di Reporter di pace sta mettendo a punto un programma di intervento per progettare, a partire dal prossimo anno scolastico, alcuni giornali di classe in alcuni istituti del territorio e per la produzione di un sito web di informazione, documentazione e coordinamento delle diverse iniziative.

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