Il Professor Robert C. Gallo, fondatore e direttore dell’Istituto di Virologia Umana dell’Università del Maryland (Baltimora), leader mondiale della ricerca sull’Aids, sarà a Firenze martedì 15 marzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 marzo 2005 12:54
Il Professor Robert C. Gallo, fondatore e direttore dell’Istituto di Virologia Umana dell’Università del Maryland (Baltimora), leader mondiale della ricerca sull’Aids, sarà a Firenze martedì 15 marzo

Alle ore 17,30 nell'Aula Magna del Rettorato dell'Università di Firenze (P.zza San Marco, 1) ritirerà il “Premio Città di Firenze sulle Scienze Molecolari”, riconoscimento istituito nel 2002 da Società Chimica Italiana e promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Camera di Commercio, Banca CR Firenze e Università di Firenze, conferito a scienziati di fama internazionale che si siano distinti nei diversi campi della ricerca molecolare.

“La vocazione della nostra ultrasecolare "società” Ente Cassa di Risparmio di Firenze – dichiara il presidente Edoardo Speranza – di mantenere viva la tradizione di eccellenza nello studio della civitas fiorentina, ci ha indotto a promuovere il Premio Città di Firenze, quale simbolo del nuovo impegno che gli studiosi e i ricercatori del Polo Scientifico Universitario stanno con successo sviluppando”.

Il vincitore del Premio è stato individuato, come nelle edizioni passate, dal Comitato Scientifico, presieduto dal Professor Ivano Bertini, direttore del Centro di Risonanze Magnetiche del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino e composto da Lucia Banci (CERM), Claudio Luchinat (CERM), Giovanni Natile (Presidente Società Chimica Italiana) e Maurizio Peruzzini (CNR).

“L’attribuzione del Premio di quest’anno al Prof.

Gallo – spiega il professor Bertini - ha una doppia valenza, scientifica e umana. Robert Gallo è un’autorità indiscussa in campo scientifico per aver permesso alla virologia di risolvere il mistero della causa dell’AIDS, e per aver costantemente in questi anni contribuito agli sforzi per combatterla. In più, è un esempio di ricercatore che agisce con efficacia anche al di fuori delle mura del laboratorio con iniziative di progresso sociale di grande importanza.”

Robert Gallo, luminare nel campo degli studi sull’HIV e attualmente direttore dell'Istituto di Virologia Umana di Baltimora si è recentemente dedicato allo studio di una specie di farmaco-vaccino basato su un nuovo principio: una molecola ottenuta con l’ingegneria genetica che unisce il "guscio" del virus HIV con una specie di "laccio" molecolare collegato al recettore CD4 di una cellula.

In questo modo si cerca di indurre l'organismo a produrre anticorpi per bloccare l'ingresso del virus nelle cellule bersaglio. E solo qualche mese fa, durante la presentazione della sua Fondazione Ricerca & Progresso Onlus, lo scienziato ha annunciato di "aver fatti grossi passi avanti nella ricerca proprio ai fini della messa a punto di un vaccino efficace”. In occasione della cerimonia di premiazione il professor Gallo terrà una conferenza pubblica dal titolo: “Un approccio ad un vaccino preventivo per l’AIDS: il modello dell’Istituto di Virologia Umana”.

Sempre nell’ambito del Premio Città di Firenze il professor Enrico Garaci sarà insignito dello speciale riconoscimento “Scienza e Società” per le sue scoperte scientifiche nel campo dei vaccini, e per la sua azione come Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

Anche il professor Garaci farà una breve relazione sulla propria attività.

Seguirà una tavola rotonda incentrata sul tema del rapporto fra ricerca scientifica e società attuale alla quale parteciperanno, fra gli altri, rappresentanti del mondo della ricerca scientifica locale e nazionale.

“L'immagine di Firenze come città d'arte – commenta Luca Mantellassi, presidente della Camera di Commercio di Firenze - ha contribuito a lasciare in ombra numerosi aspetti qualificanti della città sia nel campo delle scienze naturali che di quelle umane.

Questo Premio, insieme alle altre iniziative imprenditoriali che la Camera ha promosso nell'area scientifica, servono a rilanciare il ruolo della scienza nella storia e nella contemporaneità di Firenze. La ripresa del cammino sul sentiero di sviluppo dell'economia si basa anche sulla capacità di creare un'interazione tra mondo della ricerca e impresa"

“La consapevolezza dell’esistenza di un osmosi tra economia e ricerca – conclude Aureliano Benedetti, presidente di Banca CR Firenze – è a monte dei numerosi interventi attuati dalla banca che presiedo a sostegno di progetti che, pur nascendo e sviluppandosi in ambienti di pura ricerca, hanno tuttavia il merito di creare le condizioni ottimali perché si verifichi anche una crescita economica dell’area geografica interessata”.

Il Premio Città di Firenze sulle Scienze Molecolari, alla sua quarta edizione, ospita ogni anno personalità di grande prestigio scientifico che intervengono con la finalità di arricchire le conoscenze dell’opinione pubblica sulle tematiche inerenti il campo della ricerca.

L’esordio del Premio, nel 2002, è stato celebrato con il professor Edoardo Boncinelli, già direttore della Sissa di Trieste, al quale è riconosciuto il merito di aver dato un contributo fondamentale alla comprensione dei meccanismi biologici che regolano lo sviluppo embrionale del sistema nervoso. L’anno seguente il riconoscimento è andato al dottor Rino Rappuoli, direttore del centro di ricerca per i vaccini della Chiron di Siena, impegnato nello studio di vaccini contro Sars e Meningite.

L’ultima edizione, nel 2004, ha visto la partecipazione del Premio Nobel Robert Huber, illustre studioso del proteosoma. Lo scorso anno al Premio Città di Firenze è stato affiancato anche un altro riconoscimento dedicato alla Scienza ed altri settori, scelti di volta in volta, con i quali questa si confronta. Nel 2004 il Premio “Scienza e Impresa” è stato attribuito alla dott.ssa Diana Bracco per “il suo contributo fondamentale ad una politica di sviluppo del Paese basata sulla ricerca, sull’innovazione e sul trasferimento tecnologico”.

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