Gli spettacoli di Riccardo Marasco nascono dalla sua instancabile tenacia di ricercatore (uno dei più profondi conoscitori della canzone italiana nella sua tradizione secolare) e dalla sua grande carica artistica, prepotentemente dirompente tramite le sue non comuni doti musicali ed i suoi eccezionali mezzi vocali. Adesso con lo spettacolo "Un bacione a Spadaro",(in programma venerdì e sabato al Teatro Puccini ) Riccardo Marasco intende mettere a disposizione le sue doti di ricercatore e di musicista per ricostruire la vita di Odoardo Spadaro.Lo spettacolo permette anche a un pubblico giovane di conoscere le canzoni e l’opera del grande chansonnier fiorentino.Lo spettacolo si articola in due tempi.
Il primo tempo dello spettacolo ci proietta nella prima metà del Novecento e ci fa conoscere lo Spadaro di successo dei cafe-concerto. Spadaio è "il comico originale, corretto e aristocratico, che ha saputo portare nelle piccole scene un vero senso d'arte molto signorilmente", e allo stesso tempo un uomo di grande profondità, che aspira ad un successo "meno frivolo", teso a nuove mete che possano condurlo ad un successo definitivo, e lo trova sui palcoscenici europei che non riescono però a staccarne il cuore dalla sua Firenze.
Il secondo tempo entra nel merito del rapporto tra Spadaro e la società del proprio tempo, il regime fascista, la censura, la guerra, fino ad arrivare a quell'Italia del dopoguerra in cui Spadaro è tagliato fuori come chansonnier, a quel tempo in cui "il mondo favoloso del vecchio varietà era scomparso per sempre.La varietà di questo spettacolo, che raccoglie momenti di prosa comica, poesia, bel canto, e pure stornellate in un modo naturale e mai scontato come solo Marasco sa fare, riesce a far entrare lo spettatore al centro esatto dell'animo di Odoardo Spadaro, a conoscerlo di persona, dipingendo allo stesso tempo con decise pennellate il ritratto di una Firenze che fu.
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