"Le grandi opere del Cavaliere": presentazione del libro con l'autore, Ivan Cicconi, l'11 febbraio (21.15) al Centro Naturale Arzach (Via del Casato 18 a Sesto Fiorentino)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2005 17:07

Silvio Berlusconi, in una nota trasmissione televisiva, di un noto conduttore, disegnava su apposite cartine le grandi opere che si impegnava a realizzare. Nella stessa trasmissione, il Cavaliere presentava agli italiani il garante di questo impegno: l’ingegnere Pietro Lunardi. Nel suo breve intervento, per rendere credibile la promessa, il futuro Ministro coniò la locuzione magica per garantire risorse finanziarie e certezza della realizzazione: "Adotteremo - disse - ‘il modello TAV’". Molti pensarono che la promessa del Cavaliere fosse solo propaganda.

L’impegno assunto, invece, grazie all’adozione del modello TAV, è stato mantenuto. Il libro racconta la storia di questo modello, chi lo ha inventato veramente, che cosa effettivamente sia, come funziona e quali saranno gli effetti della sua adozione nella realizzazione di quelle opere disegnate in quella lavagna, in quella famosa trasmissione, di quel noto conduttore.
Ivan Cicconi si è laureato in ingegneria a Bologna dove vive e lavora. È autore di saggi e ricerche sul settore delle costruzioni e sul tema degli appalti.

Ha lavorato in diverse società di ricerca ed è stato professore a contratto nelle facoltà di Architettura delle Università La Sapienza di Roma e Il Politecnico di Torino. È stato capo della Segreteria Tecnica del Ministro dei Lavori Pubblici Nerio Nesi nella XIII legislatura. Attualmente è direttore generale di NuovaQuasco, una delle più importanti società di ricerca per la "Qualità degli appalti e la sostenibilità del costruire".

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