La vita inimitabile delle dame romane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2005 12:26
La vita inimitabile delle dame romane

Nel I° secolo d.c., sotto gli imperatori Caligola, Claudio e Nerone, avvenne che le matrone romane, mogli e sorelle dei grandi notabili dell’impero, scegliessero di uscire dai riti segreti che gi erano consentiti dalle istituzioni, per scendere nelle arene degli anfiteatri e farsi interpreti della vita segreta delle divinità dell’olimpo romano. Si fecero dunque attrici dando seguito a scandali e rimostranze, registrati anche da storici quali Svetonio. Su questo unico esempio di teatro interpretato da donne libere, prima della commedia dell’arte di fine ‘600, Pierre Klossowski, filosofo e scrittore francese di rente scomparso, scrisse negli anni ’60 un bel libro dal titolo “Le dame romane”. A questo libro si sipira la performance di teatro della compagnia Teleme diretta da Francesco Tarsi: la mette in scena alla Fondazione il Fiore (Via di San Vito, 7 Firenze) martedì 8 febbraio alle ore 21.00.

La riduzione di Tarsi che ne firma anche la regia, si avvale di testi di poesia classica e contemporanea di autori quali Giovenale, Kavafis, Caramella, Nin e Flaubert. Con il contributo creativo delle attrici Caterina Genta e Barbara Sedici. Ingresso gratuito.

In evidenza