Aiuti per il Sudest asiatico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 dicembre 2004 00:59
Aiuti per il Sudest asiatico

(30 dicembre 2004) – La terribile catastrofe che ha sconvolto tutto il Sud-Est asiatico, distruggendo interi villaggi e provocando decine di migliaia di morti, molti dei quali bambini, costituisce una tragedia di dimensioni epocali. Un numero di persone difficilmente stimabile, ma che verosimilmente si avvicina al milione è rimasto senza casa e ha perduto tutto. Adesso occorre far fronte all’emergenza e far giungere ai paesi colpiti i soccorsi necessari. La solidarietà internazionale si è mobilitata.

La protezione civile e le associazioni umanitarie sono già presenti con i loro volontari e operatori nelle zone disastrate.
La Provincia di Firenze in aiuto delle popolazioni del sud est asiatico. Insieme all’appello di solidarietà già lanciato dal Presidente della Provincia Matteo Renzi con il Sindaco di Firenze, l’Amministrazione Provinciale ha deciso di devolvere 50.000 euro per aiutare i volontari delle varie associazioni che già stanno fornendo i primi soccorsi alle popolazioni così martoriate dal maremoto di Santo Stefano.

L’annuncio è stato dato stamani dal vice Presidente della Provincia Andrea Barducci. Intanto il Presidente del Consiglio provinciale Pietro Roselli ha contattato tutti i capigruppo chiedendo loro e ai consiglieri (in tutto 37) di devolvere il gettone di presenza della prima seduta del Consiglio di gennaio, giovedì 13, per lo stesso scopo. Giunta e Consiglio lanceranno, inoltre, una sottoscrizione volontaria tra tutti i dipendenti della Provincia e tra gli amministratori per aumentare ulteriormente le cifra da destinare alle popolazioni colpite dalla tragedia e che servirà per l’acquisto di medicinali, di cibo ed acqua e per sostenere la ricostruzione delle abitazioni.
Le farmacie comunali di Livorno rispondono all’appello dell’Assofarm (Federazione Aziende e Servizi Socio- Farmaceutici) ed entrano nella catena di solidarietà che si è attivata in tutto il mondo per il sud est asiatico.

La Liri spa, la società del Comune di Livorno a cui è affidata la gestione delle farmacie comunali, ha deciso ,in accordo con il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, di mettere in campo due iniziative finalizzate alla fornitura di materiale farmaceutico da inviare alle popolazioni colpite. La prima iniziativa riguardo un contributo in farmaci pari al valore di 10 mila € che le nove farmacie consegneranno direttamente alla Croce Rossa Italiana. E’ la stessa CRI infatti che ha fornito le indicazioni per l’inoltro delle donazioni.

La seconda iniziativa è invece rivolta a tutta la cittadinanza. Da domani nelle nove farmacie comunali i cittadini potranno versare un contributo in denaro ( dietro rilascio di regolare ricevuta) che sarà ugualmente devoluto in acquisto di medicinali da consegnare alla Croce Rossa Italiana.
Inviare tutti insieme, artisti, spettatori, organizzatori del concerto, un sms al numero della solidarietà 48580 e salutare così il nuovo anno. Con un gesto che a noi costa solo 1 Euro, ma che per molti cittadini dell’Asia colpiti dal maremoto può voler dire la vita.

Questo l’appello che dal palco di Piazza del Campo verrà lanciato nel corso del concerto di fine anno. Un gesto per sostenere la macchina degli aiuti internazionali che si è già messa in moto, un modo per dare una risposta globale, in tanti e tutti assieme, ai tanti bisogni che il disastro ha generato. Per dare una mano a migliaia di persone. "Il nostro - spiega il vicesindaco di Siena Carlo Rossi – vuole essere un invito a partecipare e ad esprimere un senso profondo di solidarietà. Un invito a riflettere e a trasformare un gesto per molti abituale, come l’inviare un sms, in un contributo ad alleviare la sofferenza.

L’obiettivo è quello di costruire una catena di sensibilità e di donazioni. Le forme di incontro collettivo, i concerti, i momenti di aggregazione assumono un significato profondo se riescono a fare questo, unendo le persone in un senso di riconoscenza e di consapevolezza". "L’appello che mi sento di fare – continua Rossi – è quello di invitare anche altre città che hanno promosso come noi concerti ed iniziative per questo capodanno a seguire questa strada. Invitiamo i singoli cittadini, le associazioni, le istituzioni, gli enti a donare.

Ed un concerto, come momento in cui si riuniscono tante persone, offre due grandi opportunità: per raccogliere fondi e per fare sensibilizzazione, in altre parole per diffondere la cultura della solidarietà. Il comune di Siena farà la propria parte per sostenere la macchina degli aiuti con un proprio primo contributo di 10.000 Euro". Prima del concerto Piazza del Campo non mancherà di ricordare le vittime del maremoto. Sul palco saranno la Bandabardò e Felipe y su Son ad accompagnare la serata nell’appuntamento del calendario organizzato dall’amministrazione comunale con il fondamentale intervento della Fondazione Mps e il contributo della Banca Monte dei Paschi e di Intesa spa.

"La vera ballata è una storia che balla". Questo è lo slogan con cui la Bandabardò si presenta, una frase che sembra disegnata per la serata. Il gruppo suona per la prima volta in Piazza del Campo nel cuore di una città a cui ogni componente è molto legato. Per questo, anche per Erriquez, Finaz, Orla, Don Bachi, Nuto, Cantax e Ramon sarà una notte particolare. La serata del 31 dicembre prenderà il via alle 22,30. Dopo la mezzanotte, nella conduzione di Valentina Tomei, spazio a Felipe y Su Son.

Chi rimane a casa potrà aderire all’appello che partirà da Piazza del Campo per aiutare i paesi colpiti dell’Asia. Alle ore 22 inizierà infatti la diretta del Canale Civico Siena, che porterà nella case il clima della Piazza. La pista di pattinaggio sul ghiaccio ai Giardini della Lizza resterà aperta fino alle cinque del mattino. Sabato 1 gennaio, Concerto di Capodanno con inizio alle 17,30 al Teatro dei Rozzi, un appuntamento ad ingresso libero con protagoniste conosciute pagine della lirica.

Sul palcoscenico il baritono Andrea D’Amelio, le soprano Maria Stella Di Lorenzo e Sabrina Enrichi. Al pianoforte Guglielmo Pianigiani.
L’iniziativa del Comune di Scandicci per l’aiuto alle popolazioni colpite dal maremoto nell’oceano Indiano: nelle otto farmacie comunali gestite da Farma.net saranno raccolti i contributi dei cittadini per la costituzione di un fondo per l’invio di medicinali, secondo la lista della Regione Toscana e della Protezione civile nazionale. In ogni caso l’invito del Sindaco a tutta la cittadinanza è a contribuire all’opera dei soccorritori, anche utilizzando le diverse sottoscrizioni nazionali ed internazionali, in base alle diverse sensibilità di ognuno.

Sempre per le popolazioni del sud est asiatico l’amministrazione comunale stanzierà 5000 euro dal proprio bilancio.
L’Amministrazione Comunale di Pontassieve, in linea con l’appello del Sindaco di Firenze Leonardo Domenici e del Presidente della Provincia Matteo Renzi, oltre ad esprimere la solidarietà alle popolazioni locali vittime del maremoto, ai cittadini italiani che sono stati coinvolti nella tragedia, invitano la cittadinanza a dare il proprio contributo in favore delle popolazioni maggiormente bisognose.

Nello specifico il Comune di Pontassieve ha deciso di intraprendere questa azione di solidarietà stanziando una quota dal fondo di riserva per l’esercizio di bilancio 2004.
“E’ importante che l’iniziativa sia partita da due associazioni del territorio, – è un segno di attenzione a quanto accade nel mondo e mi sento di sostenerla, invitando i cittadini a dare anche un piccolo contributo”, afferma l’Assessore alla Protezione Civile del Comune di Montelupo Fiorentino, Luca Rovai.

Per diffondere le informazioni è stato organizzato un volantinaggio al mercato settimanale di venerdì prossimo 31 dicembre e una campagna di affissione. “Molti erano nelle zone colpite dal maremoto in vacanza, alcuni nostri connazionali sono tragicamente scomparsi, ma non dobbiamo scordarci che le popolazioni colpite sono fra le più povere del mondo una tragedia che si aggiunge alla tragedia” conclude Rovai.
Le comunità di Tavarnelle e Barberino si mobilitano a favore delle comunità del Sud Est asiatico colpite dal maremoto dei giorni scorsi: un apposito manifesto per invitare i cittadini a stare vicini alle popolazioni colpite dal maremoto è stata stampato dai due comuni assieme.

Il Comune di Tavarnelle ha subito stanziato 2.000 euro, che saranno versati sull’apposito fondo dell’Anci, e altrettanto succederà con i 1.000 euro messi a disposizione dal Comune di Barberino. I consiglieri del Consiglio Comunale di Barberino hanno deliberato di devolvere il loro gettone di presenza alle popolazioni del Sud Est Asiatico e altrettanto sarà proposto di fare ai consiglieri del Comune di Tavarnelle nella prossima seduta del Consiglio. Anche la Misericordia di Tavarnelle e Barberino sta mobiliandosi per una raccolta di generi alimentari e di prima necessità, secondo le modalità che saranno comunicate dalla Protezione Civile e dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie.

Appuntamento importante della mobilitazione sarà il concerto del maestro tedesco Peter Orth, che ha dato la sua disponibilità gratuitamente per una iniziativa di solidarietà, grazie alla collaborazione esistente con il Comitato di Tingano. Il concerto è in programma per il 9 gennaio, alle ore 18.00, nella sala parrocchiale della chiesa di San Bartolomeo a Barberino. Al termine del concerto è previsto anche un rinfresco. L’incasso sarà interamente devoluto in beneficenza.

Anpas Toscana in aiuto delle popolazioni colpite dallo tsunami
Il coordinamento di protezione civile delle pubbliche assistenze si è mobilitato di concerto con la Regione Toscana e con le altre associazioni (Croce Rossa e Misericordia).

I volontari Anpas sono al lavoro con l’amministrazione regionale per rispondere tempestivamente all’appello internazionale. Dopo la partenza dell’equipe di emergenza dell’Azienda Ospedaliera pisana, la Regione sta lavorando per far fronte alla necessità di farmaci per le strutture sanitarie dei luoghi disastrati. La raccolta e lo stoccaggio delle medicine è già partita, i volontari delle Pubbliche assistenze si sono messi a disposizione per gestire la raccolta e il trasporto a Firenze.

Attualmente sono già stati stoccate 70.000 dosi di antibiotici per via orale e 1000 dosi di antibiotici iniettabili, compresi i presidi sanitari necessari per la somministrazione. Il punto di raccolta è stato organizzato a Firenze, in locali messi a disposizione da Mercafir, dove confluiranno verosimilmente anche gli altri farmaci raccolti nell’area metropolitana fiorentina. Ma non basta. Anpas Toscana, tramite la propria Ong nazionale «Anpas Solidarietà Internazionale», ha avviato la raccolta fondi da destinare alle popolazioni del sud-est asiatico colpite dal maremoto.

Il Conto su cui è possibile effettuare versamenti è il numero 000000001818 intestato «ANPAS Solidarietà Internazionale, Aiuti Sud-Est Asiatico»; ABI 05584 CAB 02802 CIN U presso BPM Banca Popolare di Milano (ag. 2 di Firenze). I volontari della toscana sono già stati allertati e pronti a dare sostegno all’operazione internazionale di sostegno umanitario nei modi e nelle forme concordate con le istituzioni preposte.

In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Pace, il 1° gennaio 2005, la Comunità di Sant'Egidio, insieme ad altre associazioni, movimenti e comunità, vuole far giungere il suo sostegno alle parole del Papa e alla sua sollecitudine per la pace nel mondo, ancora tanto diviso e segnato da guerre, ingiustizie, povertà e violenze, con un corteo che si avvierà da Piazza Pitti a Piazza Duomo, alle ore 16.

"Ricorderemo anche tutte le vittime della tragedia di Santo Stefano che ha sconvolto tanti popoli dell’Asia – spiegano gli organizzatori - Vorremmo ricordare i colpiti dal terremoto e lanciare, da Firenze, un messaggio di speranza". Per questo, di fronte all’emergenza umanitaria provocata dal maremoto che ha colpito duramente le popolazioni di molti paesi del Sudest asiatico, la Comunità di Sant’Egidio ha avviato un piano di aiuti destinati alle popolazioni dell’India e dell’Indonesia.

In Indonesia, anche con la collaborazione delle Comunità di Sant’Egidio indonesiane, si procederà alla distribuzione di generi di prima necessità (cibo, vestiti, medicine) per far fronte all’emergenza umanitaria della regione di Aceh, dove è stato registrato il più alto numero di vittime. In India, gli aiuti saranno destinati alla ricostruzione di un villaggio nella regione del Tamil Nadu, anch’essa duramente colpita. Chi vuole contribuire può inviare la sua offerta scegliendo tra le seguenti modalità: C/C bancario 200034 Banca di Roma - Agenzia 204
via della Conciliazione, 50 - 00193 Roma, Abi 3002 - Cab 05008 CIN: A
Iban: IT20A0300205008000000200034, BIC: BROMITR1204, intestato a: Comunità di Sant’Egidio Onlus – Amici nel mondo (Cod.

fiscale 96094790589)
Piazza S. Egidio, 3/A - 00153 Roma, causale: "Emergenza Asia"; oppure C/C postale 97968002, intestato a: Comunità di Sant’Egidio Onlus – Amici nel mondo (Cod. fiscale 96094790589), Piazza Sant’Egidio, 3/A - 00153 Roma, causale: "Emergenza Asia".

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