Teatro Metastasio: il 23 dicembre, ore 21,00, l'Orchestra di Piazza Vittorio in concerto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2004 15:02
Teatro Metastasio: il 23 dicembre, ore 21,00, l'Orchestra di Piazza Vittorio in concerto

L'Orchestra di Piazza Vittorio, un progetto che vede riuniti ben 15 musicisti, provenienti da 11 paesi, in rappresentanza di 3 continenti, e con 8 lingue parlate. Se non vi basta, sappiate che animatore e direttore di questo progetto è Mario Tronco degli Avion Travel che, insieme al gruppo Apollo 11, ha messo in piedi quest’orchestra che sta facendo parlare sempre di più l’ambiente musicale. Ascoltando il disco, dal titolo omonimo (realizzato in piena autoproduzione, con l’aiuto nella distribuzione da parte di Self), si viene subito avvolti da un’atmosfera che, prendendo spunto dalle diverse culturali musicali, riesce a trovare una propria identità, che potremmo arrivare a definire etno pop.

Tra brani tradizionali (come “Ya Babà Maragià” e “Ao gi”) e brani scritti da Mario Tronco (“Suite Ninderli” e “Sahara Blues” su testi tradizionali), si possono riscontrare echi di blues, jazz e musica etnica proveniente dai vari continenti. Un’orchestra decisamente “democratica” che da spazio alla cultura di ciascun elemento, senza discriminazioni, offrendo di conseguenza anche un’ampia possibilità all’ascoltatore, che può in questo modo trovare la dimensione a lui più congeniale.

A fare parte di quest’orchestra da sogno sono, oltre al direttore Mario Tronco (Italia), Houcine Ataa (Tunisia, voce) Rahis Bahrti/Amrit Hussain (India, tabla) Mohammed Bilal (India, armonium, castagnette, voce) Peppe D'Argenzio (Italia, sax) Omar Lopez Valle (Cuba, tromba) John Maida (Stati Uniti, violino) Abdel Majid Karam (Marocco, violino Andaluso, gambrì) Gaia Orsoni (Italia, viola) Carlos Paz (Ecuador, flauto andino, chitarra, voce) Giuseppe Pecorelli (Italia, contrabasso) Eszter Nagypal (Ungheria, violoncello) Raul Scebba (Argentina, percussioni) Marian Serban (Romania, cymbalon) El Hadji Yeri Samb (Senegal, percussioni).

L’Orchestra di Piazza Vittorio vanta già collaborazioni importanti (con Francesco Di Giacomo del Banco) e gli stessi Avion Travel, ed esibizioni internazionali che hanno danno lustro all’Italia di essere la prima nazione al mondo ad ospitare un progetto di questo portata.

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