Benvenuti in casa Gori al Teatro Nazionale di Quarrata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2004 23:07
Benvenuti in casa Gori al Teatro Nazionale di Quarrata

Venerdì 17 Dicembre esaurito.Nuova replica per sabato 18 Dicembre.
Benvenuti in casa Gori è la cronaca di un pranzo di Natale realmente accaduto il 25 dicembre del 1986 in casa della famiglia Gori, domiciliata in Pontassieve, un grosso paese situato a 15 km a nord-est di Firenze. Quel giorno santo, intorno al desco si trovano riuniti dieci commensali: l’ormai novantenne Annibale Papini, Gino Gori, il capofamiglia, sua moglie Adele, Libero, suo marito, Sandra la loro figlia, Luciano il marito di quest’ultima e la piccola Samantha (il th è importante) di due anni, frutto del matrimonio di Sandra e Luciano, inoltre via etere, avrebbe dovuto essere presente anche Carol Woityla ma quel giorno il Santo Padre, strano a dirsi, si fece attendere in televisione più del dovuto.

E fu proprio aspettando l’ “Urbi et Orbi” che i dieci, in mancanza di un’alternativa ragionata, non poterono fare a meno di ingannare il tempo tirando fuori il catalogo dei loro problemi esistenziali; e che non fossero tute rose e fiori apparve chiaro quasi subito. Per un fortunato caso quel Natale mi trovavo a Pontassieve e in visita alla famiglia Gori. Fu così che alle prime avvisaglie dell’insolita piega che stava prendendo quella strana giornata pensai bene, come certi vampirelli talvolta usano fare, di prendere qualche appunto.

Successivamente riportai ciò che avevo udito all’amico Ugo Chiti, e assieme, più o meno rispettosi degli ispiratori abbiamo cercato di raccontare anche a voi quello che gli altri involontariamente avevano raccontato a noi. Così è nato Benvenuti in casa Gori. Se poi a monte di tutto questo (o anche a valle s’intende) ci siano altre spiegazioni, motivazione o altro, lasciamo a voi il piacere di scoprirlo.

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