Accordi territoriali per le locazioni: interviene l'assessore Coggiola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2004 17:36
Accordi territoriali per le locazioni: interviene l'assessore Coggiola

Vantaggi economici sia per locatori che per inquilini, un osservatorio territoriale con compiti di monitoraggio delle problematiche abitative, un'agenzia per la locazione con lo scopo di favorire lo sviluppo del mercato delle locazioni in particolare per soggetti socialmente deboli, e un fondo, denominato "Affitto sicuro", con finalità di solidarietà alimentato da finanziamenti di enti pubblici e privati ed eventualmente da una quota dei canoni di locazione. Sono questi i punti principali dell'accordo territoriale sulle locazioni abitative sottoscritto ieri dalle associazioni degli inquilini Conia, Sicet, Sunia, Unione Inquilini e da quelle dei proprietari Appc, Asppi, Confappi, Uppi, presentato stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore alle politiche per la casa Paolo Coggiola che ha ricordato che, "a questi soggetti si aggiungerà anche Confedilizia, che nei giorni scorsi aveva sottoscritto un accordo separato con un'altra associazione degli inquilini".

"Il Comune - ha sottolineato l'assessore Coggiola - ha svolto un ruolo di 'arbitro' nella sottoscrizione di questo accordo che, se applicato, potrà contribuire a calmierare il mercato degli affitti, perché si basa su un'intesa fra le associazioni degli inquilini e quella dei proprietari. Un'intesa, è bene sottolinearlo, voluta fortemente da tutti, col tavolo delle trattative avviato nel marzo di quest'anno, interrotto per la pausa elettorale, ripreso il 13 ottobre e concluso con la seduta di ieri".

Il risparmio medio sui canoni di affitto si attesta attorno al 20%, cui si devono aggiungere una serie di benefici fiscali per chi affitta: detrazione dell'Irpef del 40,5% (anziché del 15%), una riduzione del 30% dell'imposta di registro, l'Ici confermata all'aliquota "prima casa" (come fosse abitata dal proprietario) e il rimborso parziale dell'Ici. "Si tratta - ha aggiunto l'assessore Coggiola - di un accordo molto importante perché interessa i 33 Comuni della Lode fiorentina e rappresenta un'assunzione di responsabilità da parte delle associazioni degli inquilini e di quelle della proprietà.

L'importante è che venga al massimo pubblicizzato per poter essere 'usato' da un numero sempre maggiore di persone che potranno beneficiare da una parte di affitti calmierati e dall'altra da una serie di benefici fiscali che possono compensare la riduzione del canone".

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