In Toscana 16 nuove aree protette

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2004 00:18
In Toscana 16 nuove aree protette

Cresce il numero delle aree protette in Toscana: il nuovo programma regionale 2004/2007 istituisce 16 nuove Anpil (Aree naturali protette di interesse locale) nelle province di Firenze, Lucca, Prato, Pisa, Pistoia ed Arezzo. A queste si aggiungono altre 11 aree che erano già state inserite nel programma precedente, ma non ancora istituite. E arrivano anche nuovi fondi: 12 milioni di euro, più eventuali aggiornamenti che verranno col bilancio regionale 2005/2007. Il IV programma delle aree protette è stato approvato dal Consiglio regionale toscano col voto favorevole della maggioranza e contrario del centro-destra.

Sono tre gli obiettivi fondamentali del piano: il miglioramento delle condizioni ambientali e dei servizi delle singole aree protette; il rafforzamento del loro ruolo nel contesto territoriale in cui sono inserite; lo sviluppo ed il potenziamento dei collegamenti delle diverse aree tra loro, verso un sistema reticolare che sappia utilizzare tutte le possibili sinergie. Le risorse finanziarie si suddividono in investimenti per la valorizzazione (5.975.036 euro) e finanziamenti per le spese correnti e le attività di programmazione e gestione (6.026.239 euro).

“Non c’è solo l’ampliamento delle aree naturali nel programma, ma anche e soprattutto l’intenzione di consolidare e potenziare quanto già esiste”, ha commentato Sirio Bussolotti (Ds), presidente della commissione consiliare Territorio e ambiente. Maurizio Dinelli, capogruppo di Forza Italia, ha dichiarato invece il voto contrario del centro-destra. Questo l’elenco delle nuove Anpil, proposte dagli enti locali ed accolte nel nuovo programma. Per la provincia di Firenze, è previsto che diventino aree protette l’Alta valle del torrente Carfalo a Montaione (207 ettari), il torrente Terzolle nei comuni di Firenze, Vaglia e Sesto fiorentino (1927 ettari), la località Poggio Albergaccio – Le Gualchiere di Remole e la località Antella-Fontesanta nel comune di Bagno a Ripoli (rispettivamente 736 e 571 ettari), Le Balze nel comune di Reggello (900 ettari), Badia a Passignano nel comune di Tavarnelle Val di Pesa (5 ettari), la località Crocicchio dell’Oro a Campi Bisenzio; vengono inoltre modificate le Anpil Podere la Querciola (Sesto Fiorentino) e Stagni di Focognano (Campi Bisenzio).

In provincia di Lucca, diventeranno area protetta le Dune di Forte dei Marmi (15 ettari). In provincia di Massa Carrara, è prevista la nuova Anpil Selva di Filetto, nel comune di Villafranca in Lunigiana. Per quanto riguarda Pisa, diventano aree protette i Boschi di Germognana e Montalto (nei comuni di San Miniato e Montopoli, 210 ettari) ed i Bacini del Sale a Montecatini Val di Cecina (96 ettari). In provincia di Pistoia, diventa Anpil il Bosco della Magia a Quarrata (106). Per Prato, le nuove aree sono Artimino - Barchetto – Prato Rosello (800 ettari nel comune di Carmignano), Pietramarina – San Giusto (altri 40 ettari sempre a Carmignano) e Cascine di Tavola (95 ettari, comuni di Prato e Poggio a Caiano).

Infine, per il territorio di Arezzo, diventerà Anpil l’area Golena del Tevere, nel comune di Anghiari. (ab)

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